Regia di Tobi Baumann vedi scheda film
Mai scendere a prendere il rosato in cantina per i tuoi genitori se hai 11 anni e una fantasia sviluppata, tua sorella maggiore ti considera uno psicopatico e non parli con i tuoi coetanei. Potresti sentire rumori sinistri e trovarti di fronte a un buffo fantasma gelatinoso - che ambisce a essere più spaventoso di quanto realmente sia - senza che nessuno, ovviamente, ti creda. Tom e il suo amico verde, vagamente logorroico, dopo un piccolo rodaggio vanno d’amore e d’accordo, ma le cose si complicano quando il primo apprende che il suo nuovo amico scomparirà a breve e che l’arrivo di uno spirito potentissimo potrebbe congelare l’intero pianeta. Tom decide allora di chiedere aiuto alla scontrosa Hetty, acchiappafantasmi professionista appena licenziata dalla CGI (organizzazione segreta che ricorda quella dei Men in Black) e in odore di misantropia. Lo strano terzetto alimenta le vicende a cavallo tra commedia, avventura e racconto di formazione di questo modesto film per ragazzi austro-tedesco. Schema classico e prevedibile, con genitori assenti o incapaci di sintonizzarsi sui canali della preadolescenza, riferimenti continui ai fantasy/horror americani anni 80 e melassa a profusione, specie nel finale inusitatamente strappalacrime, capace di mettere a dura prova grandi e piccoli di qualsiasi latitudine. Segnalazione d’obbligo per Milo Parker, bambino protagonista, ferocemente sotto il livello di sopportabilità.
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