Regia di Duncan Jones vedi scheda film
Nuovo tentativo di sfruttare al cinema il successo di un videogame che finora ha concesso quasi soltanto delusioni. Diciamo subito che poteva andare anche molto peggio ma non basta comunque a salvare quella che si può ridurre, semplificando il tutto, ad un'altra (l'ennesima) occasione mancata. Ma questa volta non è soltanto colpa di Hollywood.
Lo ammetto, mi sono preparato a vedere Warcraft - L’inizio con un bel po’ di rassegnazione, dettata in primis dalle voci non particolarmente lusinghiere e poi da una serie di trailer che, in quanto quasi totalmente estraneo al fenomeno video ludico di World Of Warcraft, non è riuscita a crearmi interesse o almeno una qualche particolare aspettativa per la pellicola e, ancor meno, per il fenomeno dietro ad essa.
E il sottotitolo stesso non fa inoltre mistero delle reali intenzioni del film ovvero costruire un primo capitolo che possa gettare le basi per un nuovo (e possibilmente molto remunerativo) franchise e che possa durare anche il più a lungo possibile (originariamente era pensato per essere una trilogia).
Quel che si dice mettere il carro davanti ai buoi.
La natura prettamente introduttiva del film crea infatti la sensazione di star assistendo ad un preambolo o a ciò che deve accadere prima che la "vera" storia incominci ed è una sensazione che, purtroppo, perdura e che rimane anche alla conclusione della stessa.
Non c'è quindi spazio per le sfumature e Duncan Jones asseconda l'urgenza narrativa con un grande senso del ritmo e (perchè no?) personalità, adottando una struttura piuttosto classica seppur comunque prevedibile negli snodi narrativi e che sa ancora troppo di deja vu.
C'e un grande spettacolo visivo, anche grazie ad una fotografia di notevole impatto e a una CGI comunque importante, ma manca una visione coesa o un personaggio di spessore, specie tra gli umani, e dove a mancare è soprattutto un cast ben al di sotto delle aspettative, anche se certamente non aiutato dalla sceneggiatura, mentre tutta la pellicola sembra come sovraccarica, sovraffollata di eventi e di personaggi ma il tutto è trattato in modo fin troppo superficiale e caotico, senza una vera anima.
E come se mancasse un registro di insieme che permetta alle varie vicende e ai personaggi di collegarsi e/o di evolversi in modo organico e consapevolemente armonico, mentre troppo sembra invece essere lasciato al caso.
Forse perchè Duncan Jones non è un Peter Jackson, prendendo ad esempio una saga fantasy di enorme successo spesso usata come pietra di paragone, a parer mio erroneamente, con la pellicola di Jones, o forse perchè, molto semplicemente, Warcraft-L'inizio ha origine da un videogioco (di successo e riuscito ma, e che nessuno me ne voglia per questo, con "premesse" completamente differenti rispetto a quelle di un film) piuttosto che da un capolavoro letterario come l'opera di Tolkien nel caso di Jackson.
E scusate se è poco.
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