Trama
Il regno pacifico di Azeroth si ritrova sull'orlo di una guerra civile quando i suoi abitanti sono costretti a fare fronte all'attacco invasore di terribili guerrieri orchi in cerca di nuove terre da colonizzare. Con l'apertura di un portale che collega Azeroth con la terra degli orchi, questi si preparano alla distruzione costringendo Azeroth a difendersi dall'ipotetica estinzione. I due differenti fronti sono guidati da due eroi chiamati a decidere ognuno il destino della propria famiglia, gente e patria.
Approfondimento
WARCRAFT: L'INIZIO - DA UNA POPOLARE SAGA DI VIDEOGIOCHI
Diretto da Duncan Jones e sceneggiato dal regista con Charles Leavitt, Warcraft: L'inizio si basa sulla storia e i personaggi creati da Chris Metzen nel 1993 per la popolare saga fantasy Warcraft, videogioco strategico in tempo reale. La storia ha luogo nel regno pacifico di Azeroth, che si ritrova sull'orlo di una guerra civile quando i suoi abitanti sono costretti a fare fronte all'attacco invasore di terribili guerrieri orchi in cerca di nuove terre da colonizzare. Con l'apertura di un portale che collega Azeroth con la terra degli orchi, questi si preparano alla distruzione costringendo Azeroth a difendersi dall'ipotetica estinzione. I due differenti fronti sono guidati da due eroi chiamati a decidere ognuno il destino della propria famiglia, gente e patria.
Con la direzione della fotografia di Simon Duggan, le scenografie di Gavin Bocquet, i costumi di Mayes Rubeo, le musiche di Ramin Djawadi e gli effetti speciali supervisionati da Bill Westenhofer, Warcraft: L'inizio ci porta ad Azeroth, terra in cui luce e magia nera rappresentano forza vitale e parte dell'ordine naturale che regola il destino di tutti coloro che vi abitano. Il regno umano è governato da re Llane e dalla regina Taria, benevoli sovrani che risiedono nella pacifica e splendente città di Stormwind. Sin dall'infanzia, al fianco di re Llane vi è il potente guerriero Anduin Lothar, comandante delle forze militari. Il regno, prospero da anni, è sorvegliato da un consiglio di maghi che controllano ogni cosa dalla lontana Dalaran, una cittadella situata in alto tra le nuvole. Medivh, il guardiano di Azeroth e il più potente dei maghi, insieme a re Llane e Lothar ha il compito di proteggere i cittadini a qualsiasi costo ma il giovane mago Khadgar è determinato a ribellarsi contro i consiglieri più anziani per la ricerca di una verità superiore. Con Azeroth sull'orlo della guerra, la ricerca di Khadgar incrocia il sentiero del comandante Lothar, rimodellando i destini di tutti quanti.
Da tutt'altra parte sorge invece Draenor, sede di una razza d orchi, guerrieri giganteschi che non hanno mai conosciuto un'esistenza pacifica, senza guerre o conflitti. Nati per combattere e cresciuti per sopravvivere, gli orchi sono costretti ad abbandonare le loro terre quando il loro pianeta sta per morire. Chiamati ancora una volta a sopravvivere, devono trovare un altro mondo in cui sistemarsi e si affidano alle mani del loro tirannico sciamano Gul'dan, che riesce ad aprire un portale verso un nuovo regno. Con l'aiuto del feroce combattente Blackhand, Gul'dan forma un'orda di invasori che hanno il compito di prendere possesso di Azeroth debellandone gli abitanti. Tra gli orchi, si distingue Durotan, uno dei pochi a ricordarsi una vita più semplice prima che Gul'dan salisse al potere. Sebbene sospettosi, Dorotan, sua moglie Draka, il secondo in comando Orgrim e gli altri orchi attraversano il portale e iniziano la loro guerra. Arrivati a destinazione, però, Durotan comincia a porsi domande su una possibile convivenza e non è il solo a farlo: la guerriera Garona, metà donna e metà orco, è infatti l'ultima superstite del trait d'union tra i due mondi. Gli stessi dubbi, con il conflitto sempre più sanguinoso, iniziano ad attanagliare anche Durotan.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Numerosi sono i personaggi che compongono Warcraft: L'inizio. Tra le schiere di umani e orchi, la più peculiare è Garona, impersonata da Paula Patton. Schiava dell'orco Gul'dan, Garona è per metà donna e per metà orco ma, sebbene sia frutto dell'unione dei due diversi mondi, non appartiene a nessuno dei due. Più forte di quanto si possa immaginare, è una sopravvissuta e combatte per essere accettata e trovare finalmente un luogo di appartenenza. Avendo trasformato la sofferenza in forza, è divenuta una guerriera autosufficiente e, quando si sente attratta dal coraggio e dal fascino di Lothar, si ripromettere di combattere al fianco degli umani.
Anduin Lothar, interpretato da Travis Fimmel, è un indomito guerriero che combatte lealmente al fianco del suo re per porre fine a una guerra con un nemico all'apparenza impossibile da sconfiggere. Suo desiderio è quello di proteggere il suo popolo e il suo unico figlio. Del resto, ha sacrificato tutte le sue esigenze per diventare protettore di Azeroth e la fedeltà al regno guida ogni sua mossa, spesso a discapito delle proprie relazioni personali.
Il giovane mago Khadgar, portato in scena da Ben Schnetzer, ha fatto della conoscenza la sua arma di forza. Sebbene abbia fatto parte del consiglio che sorveglia Azeroth, desidera vivere un'esistenza normale ma il destino ha in serbo ben altro per lui, insegnandogli cosa fare del suo potere e delle forze oscure che vi sottendono. Medivh è invece il guardiano di Azeroth. Supportato da Ben Foster, ha pagato a caro prezzo la sua potenza come mago e ha come compito finale quello di usare la magia per riequilibrare l'ordine naturale delle cose della terra governata da re Llane Wrynn. Giocato da Dominic Cooper, Llane è chiamato a mettere in piedi una forza armata, composta non solo da umani ma anche da nani ed elfi, per proteggere i suoi cittadini e la sua specie. Llane può contare sempre sull'appoggio incondizionato della moglie Taria, la cui grazia, diplomazia e intuizione, sono affidate all'attrice Ruth Negga.
Contraltare di Lothar nel regno degli orchi è Durotan. Durotan combatte per trovare un nuovo posto da chiamare casa e dove forgiare un futuro per la sua famiglia. Crede in ciò che gli orchi erano un tempo, prima della presa del potere di Gul'dan, e confida in una possibile pacifica convivenze. Sotto gli effetti speciali che caratterizzano il personaggio di Durotan si nasconde l'attore Toby Kebbel. Moglie di Durotan e madre del loro unico figli è Draka, interpretata da Anna Galvin.
Gul'dan, impersonato da Daniel Wu, è lo spietato e onnipotente signore degli orchi. Combatte per il dominio sul mondo di Azeroth e non si preoccupa del prezzo che la sua invasione comporta. Spinto dal desiderio di conquista, si affida alla voglia di distruzione di Blackhand, un feroce combattente sotto la cui armatura si cela Clancy Brown. A maneggiare una delle più potenti armi di distruzione è invece il letale orco Orgrim, supportato da Robert Kazinsky.
Note
Tratta dal popolare e omonimo videogioco, la storia narra dei primi incontri tra umani e orchi, con particolare attenzione sia alle fine dell'Alleanza sia a quelle dell'Orda. Con la presenza di personaggi come Dorotan e Lothar, il film si svolge in diversi degli universi descritti nei vari capitoli della saga fantasy.
Trailer
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Commenti (11) vedi tutti
Mediocre film fantasy, senza infamia e senza lode. Si inquadra bene nel genere. Qualche ingenuità di troppo e qualche infelice scelta grafica lo penalizzano. Voto: 5
commento di GARIBALDI1975Merita molto di più. Caso mai come minimo un 7. Da vedere assolutamente. Una sorpresa.
commento di NobreFilm o quello che è per gente che sta poco bene... Voto 0
commento di ScemaranNuovo tentativo di sfruttare al cinema il successo di un videogame che finora ha concesso quasi soltanto delusioni. Diciamo subito che poteva andare anche molto peggio ma non basta comunque a salvare quella che si può ridurre, semplificando il tutto, ad un'altra (l'ennesima) occasione mancata. Ma questa volta non è soltanto colpa di Hollywood.
leggi la recensione completa di YellowBastardUn fantasy interessante ma mi immaginavo un po' meglio.
leggi la recensione completa di tobanisTenendo presente che il film è tratto pari pari da un videogioco di genere fantasy, mi riesce difficile capire come si possa stroncare il risultato. A mio avviso il film è godibile, effetti, personaggi e scenografie ben realizzati ed attori all'altezza. Genere e trama sono quelli da premessa: fantasy puro, sottogenere guerre fra razze, con una disc
commento di green70Gli orchi non mentono.
leggi la recensione completa di ImmoraleUn blockbuster non del tutto riuscito che però possiede l'impronta desolante di Duncan Jones che salva il film dalla mediocrità e che nel panorama cinematografico torna finalmente a mettere in scena le vere atmosfere e ambientazioni fantasy che da troppo tempo sono state messe da parte. Ottimi gli attori, assai maestosi gli effetti speciali.
leggi la recensione completa di NickZetaUn videogame, tratto da un videogame. Ecco il compendio di questa monnezza. Come è possibile realizzare effetti visivi così stomachevoli? Se questo è il futuro del cinema, meglio cambiare il nome della settima arte in cinegame, poche storie.
commento di Hideo KuzeIl film è di una bruttezza incredibile, assurda, penetrante, irreale, tanto che viene da pensare che sia stato realizzato apposta male.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiAttesa e preoccupazione accompagnavano l’approdo di Duncan Jones in un blockbuster (da 160 milioni di dollari). Se i dubbi erano tanti, si può affermare che sono stati tutti confermati, probabilmente andando anche ben oltre le più fosche aspettative. I tempi de Il signore degli anelli sono lontani anni luce e Duncan Jones non è Peter Jackson.
leggi la recensione completa di supadany