Regia di Ron Underwood vedi scheda film
Il primo, godibilissimo, 'horror-western'.
Nelle vaste praterie americane, popolate principalmente da mandrie e vaccari, sta succedendo qualcosa di strano. Una giovane geologa registra insoliti tremori provenienti dal sottosuolo, difficili da spiegare. Si scopre che a provocarli sono dei grossi vermi che evidentemente si trovano perfettamente a loro agio in quei terreni aridi. Per i pochi abitanti di un remoto paesino, ironicamente denominato Perfection, comincia un periodaccio: braccati dai vermoni sotterranei un gruppetto di loro cerca di mettersi in salvo dirigendosi verso le montagne più vicine, ma il tragitto è lungo e pericoloso...
La contaminazione di generi nel cinema non è certo una novità e qui siamo decisamente su quel terreno, unito a variazioni sul tema. Tremors mescola efficacemente i western di John Wayne e i giganteschi vermi di Dune con Lo squalo (1975) e Spiaggia di sangue (1980), e funziona, tanto da essere diventato col tempo un piccolo cult e aver generato vari seguiti (tutti per la verità inferiori).
Diretto con mano decisa dal californiano Ron Underwood, il film è decisamente avvincente e divertente, e si prende saggiamente ben poco sul serio.
Curiosità: alla sua uscita nei cinema il film non riscosse molto successo, ma le cose andarono diversamente nel mercato dell'home video, finendo per generare utili da noleggio e vendita VHS tre volte superiori a quelli che vennero dagli incassi nelle sale.
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