Regia di Robert Wise vedi scheda film
Melodramma al femminile firmato da Wise con il consueto controllo e la consolidata classe. Una storia di emancipazione femminile immersa in un episodio di cronaca incrociando i piani temporali del presente e del passato con significativi flashback chiarificatori. Così con abilità il plot usa il ritmo e la suspense del fatto che scatena il dramma per alzare la tensione e l'attenzione, colpendo poi con temi sociali nel proseguo della trama. La centralità drammatica della scelta di ognuna delle 3 donne, di diverse ambizioni ed estrazioni sociali, amplifica il messaggio d'autore teso al focus sulla condizione del cosidetto sesso debole. Infatti le attrici protagoniste convincono, rinforzando il progetto ed evitando che la programmatica missione si areni nell'efficacia narrativa (e qui è perfetto l'uso del racconto 'd'azione' alla WIlder/L'asso nella Manica) e nella credibilità (certo melò ma con il giusto rigore per non cedere nel classico clichè della femmina in balia dell'abbandono ineluttabile al sentimento). In Three Secrets la donna lotta per conquistare una propria indipendenza e pur se in confini embrionali si anticipano (siamo nei primissimi 50...) molti temi cari a tanto cinema civile e impegnato a venire.
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