Regia di Robert Wise vedi scheda film
Un film melodrammatico con uno spunto ed uno strattagema di storia sfruttato nel cinema decine di volte, per scoprire le varie psicologie che lo contornano, ma qui la mano del regista riesce ad uscire dalla trappola del mediocre, che molto spesso circonda questo tipo di operazione, avvicinandosi in alcuni momenti anche al grande Wilder de L'asso nella Manica. Le storie non sono prestetuose, ma ben inserite, e le interpreti femminili coadiuvano bene il lavoro.
Un incidente aereo fa rimanere un bambino da solo in una montagna isolata. Si viene a conoscenza che il piccolo era stato adottato dalla famiglia sterminata e dell'accaduto ne vengono a conoscenza tre donne, che risalando alle loro storie traggone le conseguenze che il bimbo potrebbe esserre il loro.
Un ruolo perfetto che ha saputo portare avanti in tutta la sua carriera. Ha avuto il suo momento clou nell maturità con il ruolo in Hud il Selvaggio. Motivi di salute hanno limitato la sua carriera
Perfetta per il ruolo per lei scelto, ma ben guidata qui da Wise che lsa portare avanti senza sbavature
Molto bella e di carattere. Una attrice che poteva fare molto di più nella sua carriera
Une bella regia che sa districarsi alla perfezionwe da ogni trabocchetto messo a disposizione dalla storia
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