Roberto è appassionato di storia, in particolare del periodo della Seconda guerra mondiale. La sua vita è stata segnata dalla droga, dalla comunità e dal carcere, ma anche dai film e dalla lettura. Per il suo trentesimo compleanno, suo fratello gli regala un viaggio lento, in treno, verso una meta diversa dai soliti percorsi turistici: Auschwitz.
Note
Il documentario - quasi interamente in soggettiva, macchina puntata su Roberto, dialogo costante e senza filtro tra i fratelli - diventa un ritratto intimo che sovverte le convinzioni dell’autore prima ancora che del pubblico sulla dipendenza e sulla malattia mentale.
Un viaggio in treno verso una meta dolorosa che mostra anche come nel luogo dell'antiumanità per eccelleza (come è appunto un campo di concentramento) sia possibile ritrovare la nostra umanità più profonda se solo si ha il coraggio di rimettersi in gioco.
Mi viene da definirlo un film non solo necessario, ma anche terapeutico (e soprattutto molto personale sia per il taglio scelto che per l'inedita prospettiva).
Danilo Monte (il regista) si confronta infatti col fratello più giovane (tossicodipendente) durante un viaggio in treno alla volta di Auschwitz che diventa la meta di un percorso a ritroso nel tempo, ma anche un pretesto (o… leggi tutto
Mi viene da definirlo un film non solo necessario, ma anche terapeutico (e soprattutto molto personale sia per il taglio scelto che per l'inedita prospettiva).
Danilo Monte (il regista) si confronta infatti col fratello più giovane (tossicodipendente) durante un viaggio in treno alla volta di Auschwitz che diventa la meta di un percorso a ritroso nel tempo, ma anche un pretesto (o…
Il treno va avanti, gli home movie vanno indietro, è il trentesimo compleanno di Roberto Monte, oggi, le memorie sono la festa per il suo diploma (giunto tardivo, a 25 anni, dopo le bocciature, la tossicodipendenza e il ricovero in un istituto psichiatrico), quella per la sua comunione, un capodanno. Danilo Monte regala al fratello minore un viaggio ad Auschwitz, per accendere una delle sue…
Il 14 marzo 2015 è nato il canale streaming di FilmTv, che raccoglie pellicole invisibili di qualità, proprio come quelle proposte dalla rubrica Scanners (e raccolte nella nostra omonima pubblicazione…
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Commenti (1) vedi tutti
Un viaggio in treno verso una meta dolorosa che mostra anche come nel luogo dell'antiumanità per eccelleza (come è appunto un campo di concentramento) sia possibile ritrovare la nostra umanità più profonda se solo si ha il coraggio di rimettersi in gioco.
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