Regia di Davide Sibaldi vedi scheda film
TFF 32 - AFTER HOURS
“I guerrieri della notte” made in Italy. Questo ciò che non può non passare per la mente, anche senza voler fare i maliziosi, l'opera seconda di Davide Sibaldi. Un piccolo film a zero budget che non può permettersi di far entrare in scena un'ambulanza o un auto della polizia, o di far vedere un'auto in fiamme se non ricorrendo ad un efficace ma rudimentale effetto speciale. Onore al merito dunque quando le ristrettezze aguzzano l'ingegno e l'inventiva supplice la comodità di soluzioni scontate.
Un'efficace ambientazione notturna quasi apocalittica di una periferia tutta degrado e cemento, due individui sono costretti dalle circostanze a trascorrere una notte assieme cercando di sopravvivere al peggio: cercando di arrivare a superare il quartiere a rischio per far ritorno a casa. Lui è uno sbandato di professione scrittore senza successo, lei una suonatrice d'arpa appena lasciata dal laido fidanzato. Lui vaga per la città picchiando con una spranga dei tizi che appaiono in un elenco; lei perde l'ultimo bus per poter tornare a casa. Insieme dovranno affrontare la giungla metropolitana piena di insidie.
La fotografia affascinante e satura è la miglior cosa di un film sin coraggioso, ma tratteggiato da dialoghi spesso imbarazzanti in cui un po' di ironia sarebbe risultata utile a smorzare i toni e ad alleviare certe pesantezze insostenibili o atteggiamenti sin troppo mutevoli dei due protagonisti per poter risultare credibili.
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