Regia di Federico Schiavi, Gian Piero Palombini vedi scheda film
gianni agnelli in una trasmissione televisiva si difende su ipotetiche tangenti pagate dal P.C. ed elogia la grande cooperazione tra italia e urss per la costruzione di un immane stabilimento di automobili nella città di togliatti, in una grande pianura in cui d'inverno si toccano punte di -35°. la storia del 1968 quando oramai la fabbrica è già attiva, si mescola orgiasticamente. gli italiani in russia che cercano e trovano mogli, che a loro volta vengono richiamate dai burocrati che si chiedono cosa mai potranno trovare nello straniero così diverso da loro, tacciate poco nascostamente di prostituzione e malaffare e i russi in italia che nel pieno dell'autunno caldo, si sorprendono che gli italiani sbandieranti bandiere rosse scioperino e non vadano a lavorare anche il sabato e la domenica.... in urss lo sciopero non è contemplato dalla costituzione. insomma uno spaccato meravigliosamente nostalgico che provoca più malinconia per la situazione nostrana odierna, con stabilimenti chiusi e fatiscenti a torino, e stabilimenti tutt'ora funzionanti nella moderna russia, in cui un vecchio dirigente dell'autovaz ricorda la caduta della dittatura sovietica e l'arrivo della nuova democrazia come uno dei periodi più belli della sua vita. raistoria come sempre ricca di strabilianti documenti.
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