Regia di Eleonora Danco vedi scheda film
Piacevole sorpresa questo "cinema d'attore" dell'attrice e performer Eleonora Danco, una carrellata di ritratti di personaggi comuni che mettono a nudo la propria vita con uno stile asciutto e sincero. Se l'idea di per sè è abusata, con illustri predecessori quali Pier Paolo Pasolini o Nanni Loy, la declinazione della Danco è a suo modo originale ed intrigante, accompagnando alle interviste uno stile surreale e spesso semi-onirico, rendendo il tutto estremamente fluido e piacevole. Ne emerge il ritratto di un'Italia di provincia dove, a consolidati luoghi comuni, fanno da contraltare anche piccoli spezzoni di originalità, come nel raccconto della propria vita sessuale di anziani di paese non certo avezzi a parlare di tali argomenti. Simpatico siparietto finale, sui titoli di coda, con il padre dell'attrice ed un amico nel raccontare dei presunti "lupi mannari" di Terracina con la sincerità di un qualcosa di vissuto e tutt'altro che irreale o improbabile.
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