Due ladruncoli, Tapioca e il suo "allievo" Gastone, che ha di gran lunga superato il maestro, si ritrovano nello stesso appartamento quando, improvvisamente, rientrano i proprietari. Uno finisce in carcere ma alla fine, dopo complicati giri di lettere compromettenti (uno dei due è l'amante della moglie del padrone di casa), scoperto che in fondo anche l'industriale è uno di loro, ne nasce una società.
Note
Commediola leggerina, che vorrebbe anche avere un intento moralistico: cioè che, in fondo, i ladruncoli e gli industriali appartengono alla stessa razza. Godibile giusto per qualche numero di Totò.
Lionello De Felice, valido sceneggiatore ed aiuto regista, si trova per questo film - uno degli otto da lui diretti - un cast di tutto rispetto ma non sfrutta a dovere la buona occasione.
I TRE LADRI (1954) ♣
Uno dei rarissimi film in cui Totò non basta! L'inizio promette male (ruba un salame e si giustifica perchè è per dodici figli... ma non si ride) e il resto è in linea, benchè gli attori siano di livello: col Principe, Gino Bramieri, Giovanni Ralli e i francesi Jean-Claude Pascal e Simone Simon,… leggi tutto
Un bel film, molto sottovalutato, che ha delle alte vette (la recitazione di Totò, e il messaggio), che però vengono compromesse da una sceneggiatura che nella seconda parte è poco credibile e significativa.
Totò recita in modo straordinario, in più vesti: sia quella del poveraccio, sia quello del ladro, sia quello del ruffiano, sia quello della star inattesa.… leggi tutto
Una delle tante farsette allestite alla bell'e meglio che in quegli anni venivano proposte a Totò senza pausa; qui ha come spalle Bramieri e Pascal, ma fondamentalmente, come è la regola di questi lavori, tutta la scena si regge sul principe. C'è di particolare la lieve satira anti-capitalista (ma realmente molto, molto moderata), che accosta sul piano morale l'industriale… leggi tutto
Un bel film, molto sottovalutato, che ha delle alte vette (la recitazione di Totò, e il messaggio), che però vengono compromesse da una sceneggiatura che nella seconda parte è poco credibile e significativa.
Totò recita in modo straordinario, in più vesti: sia quella del poveraccio, sia quello del ladro, sia quello del ruffiano, sia quello della star inattesa.…
Playlist del 17 ottobre 2019:
Un tuffo negli ingenui nostri anni cinquanta, tre film sul rubare allegramente. Divertendoci.
Due li ho rivisti oggi ed uno lo…
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Commenti (4) vedi tutti
Totò è in forma e regala diversi momenti di divertimento.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiLionello De Felice, valido sceneggiatore ed aiuto regista, si trova per questo film - uno degli otto da lui diretti - un cast di tutto rispetto ma non sfrutta a dovere la buona occasione.
leggi la recensione completa di cherubinoCommediola assai insipida con un ESASPERANTE Toto' e da spalla Gino Bramieri e Giovanna Ralli che non invertono la decadente situazione.voto.0.
commento di chribio1Non è un gran che.
commento di wang yu