Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Punto di riferimento del genere, ha tutti gli ingredienti necessari. Ottima tensione, ritmo alle stelle, complotti ovunque ed una trama che si svela al ritmo delle indagini del protagonista; contorta quanto basta per tenere viva l'attenzione dello spettatore ma non abbastanza da confonderlo. Dulcis in fundo una storia d'amore accennata con una bellissima e bravissima Faye Dunaway nel ruolo di malata della sindrome di Stoccolma. Ma del resto con un carnefice come Robert Redfod, difficile darle torto.
De gustibus non disputandum est ma personalmente l'ho trovata a tratti fastidiosa.
Toglierei la scena più ingenua ed inverosimile del film, quella dell'agguato iniziale a "Condor".
Pezzo di bravura, giustamente divenuto pietra miliare del genere.
Raro vederlo recitare bene, questa è una delle poche volte.
Incantevole e brava.
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