Tutti i componenti di un reparto della Cia vengono misteriosamente eliminati, tranne uno il cui nome in codice è "Condor". Con una personale e rischiosissima indagine, nella quale viene aiutato da una donna, l'agente scopre i loschi segreti che stanno dietro la mattanza.
Note
Uno dei grandi capolavori di Sydney Pollack con Faye Dunaway e Robert Redford, qui in uno dei ruoli che ne hanno imposto il mito. Pollack parte da un genere particolarmente spettacolare (il film di spionaggio) per abbozzare un discorso anche politico di vasta portata (l'individuo schiacciato dal Potere). Tensione drammatica, efficace complessità dei personaggi e gran senso dell'azione, fanno del film un classico degli anni Settanta.
Inverosimile, stravagante, improbabile. Tre aggettivi che inquadrano bene un film tutto sommato datato e restituiscono la pochezza registica del Sidney minore - il maggiore, ovviamente, è Lumet -ma, complice il fascino retrò di un'America anni '70, la cattiveria di Faye Dunaway e Robert "mille rughe" Redford, si lascia ancora guardare.
I 3 giorni del condor parere strettamente personale, è il miglior film di spionaggio della storia del cinema, da vedere,rivedere ed analizzare sequenza per sequenza.
Il film trasmette tutto il senso di shock dell'agente segreto trovatosi improvvisamente nel mirino dei suoi e fuggiasco. Peccato, forse, per una colonna sonora deboluccia.
Spy story capolavoro degli anni 70, dalla trama verosimile ed intimistica, lontana dalle smargiassate alla 007, con toni vagamente noir ed atmosfere malinconiche ed uggiose. Strepitosi i due interpreti. La scena iniziale è divenuta un vero cult, ben costruite quelle d'azione. Del resto, il regista è un mostro sacro del genere. Voto 9.
Un film per un'America che guarda dentro sé stessa sull'onda emotiva del Watergate. Il potere non è più un luogo di ideali ed eroi, ma di mercenari, corrotti e individui senza scrupoli. Ho trovato il film a tratti forzato e a tratti poco approfondito, ma il 7 lo vale tutto.
Nel panorama americano odierno, solo M.Mann riuscirebbe a fondere cosi' meravigliosamente come fece allora S.Pollack, film d'azione e denuncia sociale e a parlare contemporaneamente d'amore. Voto 9
Mi ritengo da sempre un fan di Sydney Pollack e, anche se negli anni della sua maturità cinematografica il regista prese una direzione piuttosto convenzionale con pellicole non all'altezza di quelle sfornate negli anni giovanili, la sua filmografia vanta ancora tanti piccoli gioielli come questo "I tre giorni del Condor" che a tanti anni di distanza rimane fra le sue opere più note… leggi tutto
Un modesto "lettore" di trame di romanzi alle dipendenze della CIA segnala in un rapporto ai superiori un possibile complotto internazionale, senza immaginare che tale complotto è organizzato proprio da alcuni suoi superiori, che perciò fanno sterminare tutti i dipendenti di quell'ufficio da un killer; ma l'unico che si salva è proprio lui, l'autore del rapporto, che poco… leggi tutto
Ho visto il film con grandi aspettative, ampiamente deluse. La storia dell'impiegato della CIA che si trasforma, accidentalmente, in agente segreto a seguito di un misterioso complotto di una cupola di agenti deviati (o è la stessa Agenzia ad essere deviata?) è raccontata con efficacia ed interpretata bene da Redford. Ma la storia parallela con la Dunaway è del tutto… leggi tutto
Ci sono film che riescono a parlare al pubblico di ogni epoca, che nonostante siano passati anche decenni sembrano rivolgersi direttamente al nostro tempo e non hanno perso il modo con cui coinvolgono lo spettatore o parte della loro potenza espressiva.
I tre giorni del condor (1975) di è uno di questi film.
Prodotto da Stanley Schneider per la Paramount e da Dino…
Un bel film del 1975 di Sydney Pollack, prodotto da Stanley Schneider, sceneggiato da Lorenzo Semple Jr. tratto dal romanzo “I sei giorni del Condor” scritto da James Grady nel 1974. Un film che rappresenta un oggetto di cult tra gli appassionati del genere thriller e spionaggio.
Protagonista Robert Redord che si trova immerso in un pericoloso gioco di complotti all’interno…
I tre giorni del condor Stati Uniti 1975 la trama: Joseph Turner nome in codice “Condor” ricercatore sotto copertura della CIA è il solo superstite di un ufficio di New York, gli impiegati sono tutti massacrati da un gruppo di assassini capitanati dal glaciale Joubert.Subito dopo i fatti cruenti inizia la sua fuga e con la collaborazione di Kathy Hale una ragazza…
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Commenti (21) vedi tutti
Peccato che sia un po' confuso, perché la storia è accattivante. Voto: 3 stelle (2024)
commento di robynestaInverosimile, stravagante, improbabile. Tre aggettivi che inquadrano bene un film tutto sommato datato e restituiscono la pochezza registica del Sidney minore - il maggiore, ovviamente, è Lumet -ma, complice il fascino retrò di un'America anni '70, la cattiveria di Faye Dunaway e Robert "mille rughe" Redford, si lascia ancora guardare.
commento di maurri 63I 3 giorni del condor parere strettamente personale, è il miglior film di spionaggio della storia del cinema, da vedere,rivedere ed analizzare sequenza per sequenza.
leggi la recensione completa di claudio1959Bello, anche se sopravvalutato e datato.
commento di ssiboniProfetico. Esattamente ciò che accade ogni giorno. Siamo alla canna senza il gas in questi giorni. Vediamo come ne usciremo. 9
commento di BradyIl film trasmette tutto il senso di shock dell'agente segreto trovatosi improvvisamente nel mirino dei suoi e fuggiasco. Peccato, forse, per una colonna sonora deboluccia.
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliUno dei migliori film della storia del cinema ed uno dei numerosi capolavori di questo mito vivente .
commento di MARPESSATO61Spy story capolavoro degli anni 70, dalla trama verosimile ed intimistica, lontana dalle smargiassate alla 007, con toni vagamente noir ed atmosfere malinconiche ed uggiose. Strepitosi i due interpreti. La scena iniziale è divenuta un vero cult, ben costruite quelle d'azione. Del resto, il regista è un mostro sacro del genere. Voto 9.
commento di ezzo24Ottima Spy-story, con un grande Redford.
leggi la recensione completa di Furetto60Rivisto, conserva senza problemi un suo freddo fascino e vince la sfida del tempo.
commento di moviemanUn film per un'America che guarda dentro sé stessa sull'onda emotiva del Watergate. Il potere non è più un luogo di ideali ed eroi, ma di mercenari, corrotti e individui senza scrupoli. Ho trovato il film a tratti forzato e a tratti poco approfondito, ma il 7 lo vale tutto.
commento di near87Nel panorama americano odierno, solo M.Mann riuscirebbe a fondere cosi' meravigliosamente come fece allora S.Pollack, film d'azione e denuncia sociale e a parlare contemporaneamente d'amore. Voto 9
commento di BobtheHeatL'atmosfera costantemente molto eccitante e il carisma degli attori principali lascia in secondo piano qualche inverosimilità.
commento di wang yuUn film bellissimo, una trama mozzafiato tratta da un romanzo, un Pollack alla regia molto bravo e un grandissimo Redford.
commento di AxerothUn gran bel film con un grande Redford.
commento di steveunper tre quarti il film va via liscio e perfetto come l'olio… nel finale si attorciglia un po' su sè stesso. comunque imperdibile
commento di fra_pagaBuon film sotto tutti gli aspetti del genere. Gran bel finale "in sospeso" Voto 7/10
commento di sokurovTensione sempre alta, ottima interpretazione dei protagonisti, oltre a Redford grandi Max Von Sidow e la Dunaway. Voto 8
commento di jeffwineperché pollack ha girato anche film interessanti
commento di bocchanSi questo film di spionaggio mi è piaciuto anche per la bella realizzazione e per la storia.
commento di legolas