Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
3 fratelli il film più intimo e malinconico di Francesco Rosi, ritratto di una generazione alle prese con il terrorismo ed una spaventosa crisi economica.
3 fratelli Italia/Francia 1981 la trama: Raffaele, Nicola e Rocco sono tre fratelli di età diverse e vengono da un percorso di vita diseguale, si ritrovano dopo vent’anni nel borgo natio, nel profondo sud di Italia, per partecipare al funerale della madre. Fa da sfondo il nostro martoriato paese negli anni ottanta, dilaniato dal terrorismo e dalla crisi economica. La recensione: Francesco Rosi in questo toccante e malinconico film, tratto da un romanzo di Andrej Platonovi? Platonov, autore anche del soggetto ci racconta il dramma e lo sforzo di una generazione di uomini piegati dai fenomeni sociali degli anni ottanta, alle prese con il terrorismo, la strategia della tensione e la dura lotta di classe operaia a Torino, per avere condizioni di lavoro più umane e salari migliori. Dialoghi appuntiti, battute tambureggianti e risposte al vetriolo, più il potere dell’immagine e della sua rappresentazione scenica, un film che ci colpisce emotivamente fin nelle viscere, che esprime il dramma di una generazione bruciata e disillusa, con le grandi speranze ormai drammaticamente alle spalle. I tre fratelli sono interpretati da Michele Placido, Vittorio Mezzogiorno e Philippe Noiret, mentre il vecchio patriarca, il loro padre è interpretato da Charles Vanel, attore di gran livello del miglior cinema francese, un volto pieno di rughe ed ormai alla fine della sua vita. Bella la colonna sonora di Piero Piccioni, con la collaborazione di Pino Daniele. La fotografia livida e realistica di Pasqualino De Santis. Le protagoniste tutte brave Andrea Ferreol, la moglie impaurita del magistrato, Maddalena Crippa è Giovanna la moglie separata di Nicola il fratello operaio ed interpreta la moglie di Donato Giuranna da giovane Simonetta Stefanelli, che tanto bene aveva fatto ne “Il Padrino” nel ruolo di Apollonia. Francesco Rosi tocca in questo film tutti i temi a lui cari: La famiglia, la vita in campagna, l’emigrazione, il pubblico ed il privato, i battiti del cuore e le riflessioni sui poteri forti, un cinema puro ed essenziale, infarcito di bei dialoghi, con uno stile di gran livello e riconoscibile, che giova alla buona riuscita del film ed è di facile comprensione. Con la scena dell’agguato sul bus del giudice ed il suo omicidio, girato come un film di inchiesta e dal grande effetto giornalistico. Il film è girato ed ambientato ad Altamura, Cassano delle Murge, Gravina in Puglia e in altre località della Murgia. Tre fratelli un film che consiglio a chi ama un certo cinema introspettivo, che illustra in modo sincero come eravamo negli anni ottanta, per capire dove siamo arrivati oggi ai tempi nostri in un paese piegato dalla più grande pandemia del secolo il Covid, che tanta sofferenza e guai economici ha portato, ma un paese che è riuscito a superare il terrorismo, supererà anche questa devastante crisi. Voto 8 Interpreti e personaggi Philippe Noiret: Raffaele Giuranna, il magistrato Michele Placido: Nicola Giuranna, l'operaio Vittorio Mezzogiorno: Rocco Giuranna, il maestro/Donato da giovane Charles Vanel: Donato Giuranna, l'anziano padre Pietro Biondi: giudice Maddalena Crippa: Giovanna Andréa Ferréol: la moglie di Raffaele
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