Tre fratelli si ritrovano al paese in occasione della morte della madre. Uno è un giudice che combatte il terrorismo, il secondo è assistente in un carcere minorile, il terzo fa l'operaio. La notte della veglia funebre è occasione di confronto, discussione, scontro fra i tre, le cui esistenze sembrano averli portati a distanze insuperabili l'uno dall'altro. Ripartiranno, dopo il funerale, mentre il vecchio padre resterà solo con i suoi ricordi. Film della crisi di un'epoca, metafora politica ed elegia familiare (tratta da un racconto di Platonov), è un film tra i più sofferti di Rosi, e nonostante i suoi squlibri ha ancor oggi un certo valore di testimonianza.
3 fratelli il film più intimo e malinconico di Francesco Rosi, ritratto di una generazione alle prese con il terrorismo ed una spaventosa crisi economica.
Tre fratelli emigrati ritornano al paesino natale delle Puglie per il funerale della madre. E' il momento per dolorosi bilanci personali e politici di un'epoca.
Tre fratelli raggiungono Donato, anziano padre, residente in un paese agricolo del meridione d'Italia, nella triste occasione del decesso della loro mamma. L'inevitabile confronto li porta a fare un bilancio delle proprie esistenze, molto diverse tra loro. Il più anziano, Raffaele, è un magistrato; Rocco, un maestro; Nicola, un operaio impiegato in una grande azienda di Torino. Dai… leggi tutto
Tre fratelli meridionali si incontrano di nuovo in occasione della morte della madre nella loro vecchia casa. Uno fa il magistrato, l'altro è un operaio che crede nella (dura) lotta di classe, l'ultimo gestisce una casa per minori per evitar loro il riformatorio. Si scontreranno tre diverse visioni del paese (visto da gente del sud) e l'immagine di un'Italia che sta cambiando... per… leggi tutto
Ritratto di famiglia che vuole indagare su una società in decadenza; Rosi 'saccheggia' (chiaramente citando) dal racconto breve Il terzo figlio di Platonov (prima metà del Novecento) per mettere in scena uno scontro ideologico nell'Italia appena uscita dagli anni '70, piena di dubbi e di rimorsi. Particolarmente ficcante è quindi il rapporto fra i fratelli interpretati da… leggi tutto
Tre fratelli raggiungono Donato, anziano padre, residente in un paese agricolo del meridione d'Italia, nella triste occasione del decesso della loro mamma. L'inevitabile confronto li porta a fare un bilancio delle proprie esistenze, molto diverse tra loro. Il più anziano, Raffaele, è un magistrato; Rocco, un maestro; Nicola, un operaio impiegato in una grande azienda di Torino. Dai…
3 fratelli Italia/Francia 1981 la trama: Raffaele, Nicola e Rocco sono tre fratelli di età diverse e vengono da un percorso di vita diseguale, si ritrovano dopo vent’anni nel borgo natio, nel profondo sud di Italia, per partecipare al funerale della madre. Fa da sfondo il nostro martoriato paese negli anni ottanta, dilaniato dal terrorismo e dalla crisi economica. La…
E' un film introspettivo e malinconico, collocato a metà tra la sfera privata e interiore, e quella pubblica e politica. Quanto alla prima, il regista riflette sulla memoria, sulla famiglia, sulle radici divelte per andare a cercare lavoro lontano, e sull'inevitabile scorrere del tempo. Quanto alla dimensione pubblica, il regista conduce una riflessione - a mio modo di vedere equilibrata…
Lo spaccato familiare offerto nella circostanza luttosa della morte della mamma rivela una incolmabile distanza di idee e caratteri dei tre fratelli che hanno intrapreso strade diverse lontane dalla loro terra natia. Il ritorno non riuscirà a colmare le distanze e ripartiranno senza risultati positivi. Indubbiamente gli attori sono bravi ma la storia risulta desolante senza…
Tre fratelli meridionali si incontrano di nuovo in occasione della morte della madre nella loro vecchia casa. Uno fa il magistrato, l'altro è un operaio che crede nella (dura) lotta di classe, l'ultimo gestisce una casa per minori per evitar loro il riformatorio. Si scontreranno tre diverse visioni del paese (visto da gente del sud) e l'immagine di un'Italia che sta cambiando... per…
In occasione del funerale della madre, tre fratelli si ritrovano dopo molto tempo presso la casa avita dove dimora il padre novantenne (Vanel). Il maggiore (Noiret) è un magistrato entrato nel mirino delle BR e che vive a Roma; il secondo (Placido) è un operaio trasferitosi a malincuore al Nord, impegolato nei postumi di un tradimento della moglie (Crippa); il più giovane…
Relazione primaria, assoluta: parlare del rapporto, nel cinema come ovunque, tra il padre e il figlio maschio (o i figli se più di uno) significa aprire un elenco sterminato. Abbiamo atteso a lungo prima di affrontare…
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Commenti (4) vedi tutti
3 fratelli il film più intimo e malinconico di Francesco Rosi, ritratto di una generazione alle prese con il terrorismo ed una spaventosa crisi economica.
leggi la recensione completa di claudio1959lunghi silenzi,tutto al rallentatore, solo noia, voto 2
commento di stokaiserTre fratelli emigrati ritornano al paesino natale delle Puglie per il funerale della madre. E' il momento per dolorosi bilanci personali e politici di un'epoca.
leggi la recensione completa di BalivernaFilm minore di Rosi(sempre grande come regista)Bene il trio protagonista.Spicca il vecchio francese Vanel nel ruolo del padre
commento di antonio de curtis