Regia di Babak Najafi vedi scheda film
Dopo l'assalto dei coreani alla Casa Bianca, non c'è pace per il presidente USA impersonato da Aaron Eckhart: recatosi a Londra dopo la morte del premier britannico, con la fidata guardia del corpo Gerard Butler, si trova a subire un poderoso attacco ai leader internazionali riunitisi per l'evento. Vengono eliminati il presidente francese, la cancelliera tedesca, e il capo del governo italiano: per scongiurare l'assassinio del presidente, organizzato da un'azione terroristica che fa capo ad un leader yemenita ed il figlio, i due che erano sopravvissuti anche ai feroci attentati degli asiatici, dovranno giocarsi il tutto per tutto contro un'organizzazione che devasta alcuni dei luoghi più caratteristici di Londra. La regia è passata da Antoine Fuqua a Babak Najafi, e, seppure anche Fuqua non sia certo un regista raffinato, la differenza si vede eccome: se nel primo film, pur tra mille ovvietà e spacconate, comunque un'idea di regia c'era, qui si procede con monotonia, anche se scoppi e spari sono frequenti, verso il solito finale risolutore in cui i duri "buoni" fanno polpette dei cattivi. Si sa, Butler non è uno degli attori migliori sul proscenio, e si potrebbe riciclare per lui la famosa battuta sull'espressività di Clint Eastwood: solo che lo scozzese si potrebbe condensare, a livello attoriale, con e senza barba. Per il resto, azione non ne manca, ma il tutto è così risaputo da far posto, prima della fine, a sbadigli maiuscoli.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta