Regia di Robert Altman vedi scheda film
Tre donne non è un capolavoro ma è uno di quei film “misteriosi” che dopo la visione ti rimangono in testa per giorni, in cerca di una spiegazione logica e quando li rivedi a distanza di anni… il mistero si ripete!
Altman è un regista che ama spaziare in tutti i generi… quasi sempre finendo per sfatare i miti americani! La sua cinepresa solitamente abituata a luoghi vasti ed a tanti personaggi (vedi M.A.S.H., Nashville, i Compari, Gang, Un matrimonio, ecc.) in questo film rimane un po’ sacrificata. Nel deserto di Palm Spring c’è una specie di bar con piscina, la silenziosa proprietaria, interpretata da Janice Rule, disegna sulle pareti della piscina strane figure umane deformate, mentre il marito si ubriaca e va a letto prima con Millie e poi con Pinky, le altre due donne della storia, oppure le porta a sparare alle sagome (uomini di cartone) al tiro a segno. L’estroversa ma vuota Millie (Shelley Duvall) ha conosciuto nel centro di riabilitazione per anziani, dove entrambe lavorano, la fragile ed ingenua Pinky (Sissy Spacek) che è andata via dal suo paese per affrancarsi dai modesti genitori. L’ha accolta in casa, in un modesto appartamentino del bar con piscina e introdotta ai suoi amici. La vita grama dei quattro protagonisti viene sconvolta da una serie di tragedie: Pinky litiga con Millie, fuori di sé vola nella piscina cadendo in coma e quando ne esce è un’altra donna: ha preso le caratteristiche di Millie! La proprietaria del bar partorisce un bimbo morto mentre il marito si diverte per l’ultima volta, prima di rimanere stecchito con un proiettile conficcato in corpo. Traumatizzata da queste disgrazie Millie regredisce, sembra diventata l’introversa Pinky! Vivranno insieme, col deserto attorno e dentro l’anima. Molto brave le attrici, soprattutto Shelley Duvall (Palma a Cannes) recita con intense e variegate sfumature. Efficace la fredda musica ipnotica. Tre donne, non è un capolavoro ma è uno di quei film “misteriosi” che dopo la visione ti rimangono in testa per giorni, in cerca di una spiegazione logica e quando li rivedi a distanza di anni...il mistero si ripete!
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