Regia di Robert Altman vedi scheda film
Cosa c'è dopo il crollo del sogno americano e cosa si trova fra le sue macerie ? La rappresentazione deformata del mito, dalla frontiera da attraversare alla straripante cultura della materialità ad ogni costo, il mondo maschile è solo pieno di sè ma senza forza, svuotato di ogni autorevolezza interiore. La vicenda si svolge ai margini del deserto americano, la società è composta da vecchi malfermi, ricoverati in un centro di riabilitazione dove ricevono assistenza da operatrici esclusivamente femminili. Da qui parte la rinascita, dall'emisfero femminile di tre donne diverse fra loro ma complementari l'una all'altra. Pinky ( S.Spacek), adolescente che cerca una sua dimensione autonoma, Milly (S. Duvall), illusa e omologata ai modelli più superficiali, Willie (J.Rule), figura quasi astratta, assorbita da attività artistiche che la aiutano ad evadere dalla realtà, ecco le tre donne che ricostruiranno dalle macerie. Con modalità impreviste e sorprendenti si libereranno della presenza maschile e
riusciranno a porre le basi per qualcosa di nuovo. Altman mette in scena una coralità di temi che toccano i rapporti interpersonali e quelli uomo- donna, la maternità, la solitudine, la ricerca di spiritualità. Il tutto trattato con toni drammatici e tragici, e come le guerre degli uomini anche il percorso femminile sarà segnato dal sangue e dalla morte. L'ultima annotazione, sulla colonna sonora, che in certi momenti sembra appesantire il film: la musica è sufficientemente monotematica per essere individuata come l'asse trasversale che collega le diverse inquadrature e carica di drammaticità le sequenze cruciali. E' una vera linea guida che simboleggia la natura di quel pensiero femminile sempre presente e attivo, col suo sguardo dolente e concreto sul mondo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta