Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Propaganda di un sistema di 'valori' grazie al cielo morto e sepolto (ma purtroppo i necrofili sono ancora fra noi), il cui unico dato positivo è l'ingresso nel cinema da co-protagonista per Alberto Sordi, impegnato qui in un paio di scenette e non molto di più. Visto quasi 70 anni dopo, questo film è una patetica barzelletta su pellicola.
Gli aquilotti sono aspiranti piloti dell'areonautica militare italiana. Sono impavidi, atletici, veri uomini dagli alti e nobili ideali, pronti alla morte per la patria. E uno di loro ama la sorella di un altro; all'inizio c'è dissapore, poi le acque si placano e il fratello concede la sorella al collega.
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