La recensione su Blood Father

di Furetto60

5 stelle

Action, non molto originale,ma tutto sommato passabile.

John Link, alias mel Gibson, è un motociclista alcolizzato, dal passato violento, tossicodipendente ed ex galeotto, uscito da poco da galera,dove ha scontato una condanna di 9 anni, per traffico d'armi,si guadagna ora da vivere tatuando strani soggetti.
Inserito in un programma di riabilitazione,frequenta regolarmente gli incontri degli alcolisti anonimi e vive da solo in una vecchia roulotte nel deserto dell'Arizona.Attorno a lui è insediata una comunità di persone con problemi analoghi,molto solidale e basata sul "mutual-help", che si sostiene reciprocamente, onde poter resistere alla tentazione di riprendere i letali vizi.Tuttavia John ha una spina nel cuore, continua a pensare a sua figlia Lydia, che non vede da anni,da quando scappata di casa ha fatto perdere le sue tracce

Quando però il fidanzato, di Lydia,Jonah capo di una gang,dopo aver derubato un immenso bottino al cartello del narcotraffico,la incastra, facendo ricadere le colpe su di lei, la ragazza è costretta a darsi alla fuga e si fa finalmente viva col padre, al quale è obbligata a chiedere aiuto.Dopo che i due erano stati lontano per molti anni, questa situazione di pericolo li riavvicina, e John sarà costretto cosi di nuovo ad imbracciare le armi,per difenderla dai loschi trafficanti di droga che la stanno braccando per rapirla e poi ucciderla.

Inizia così una movimentata avventura nei deserti veri e metaforici della vita,padre e figlia dovranno prima conoscersi e poi recuperare un affetto sospeso, momentaneamente,ma mai esaurito ovviamente.
Mel Gibson interpreta il personaggio che più gli si confà,muscolare e tormentato, protettivo e stralunato e a tratti anche auto-ironico.
Film "Action" con risvolti affettivi,prevedibile, ma tutto sommato passabile,adatto ai fan del genere.

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