Regia di John Landis vedi scheda film
Me lo ricordavo meno riuscito. Tutto sommato, è sufficientemente divertente. Era inevitabile che un regista come Landis, i cui punti di riferimento sono soprattutto cinematografici (anche se non ha mai mancato di far sentire il proprio punto di vista “politico”), realizzasse un omaggio affettuoso ed ironico agli eroi di cartapesta del cinema muto. Il riferimento principale è qui I magnifici sette (o, se si preferisce, I sette samurai di Kurosawa), con qualche spruzzatina del racconto evangelico sui tre Re Magi (per trovare il villaggio messicano di Santo Poco i tre amigos seguono la rotta di un aeroplano). Questi tre fanfaroni hombres de pelìcula, con Steve Martin in testa, sanno il fatto loro in materia di intrattenimento.
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