Regia di Jen Soska, Sylvia Soska vedi scheda film
Secondo me la WWE dovrebbe concentrarsi sul suo prodotto principale (il wrestling) alquanto pietoso al momento attuale e meno sul cinema con prodotti che a malapena possono andare bene a gente di bocca buona, ma che non riesce nemmeno ad intrattenere con una certa qualità. Questo seguito di See no evil (Il collezionista di occhi), pellicola non eccezionale ma in fondo dignitosa, sembra la versione sfigata di Halloween 2, stessa ambientazione e stessa carne da macello. La sceneggiatura è meno che mediocre, priva di brillantezza che propone e ripropone situazioni telefonatissime fino a oltrepassare in alcuni frangenti al comico involontario. Kane assicura una buona presenza scenica (e ci mancherebbe) ma guardare il suo look é come vedere una miscellanea tra Michael Myers, Leatherface e Jason Vorhees, segno che la fantasia non era di casa a questo giro. Inspiegabilmente non si é nemmeno insistito sul lato splatter che si mantiene su livelli medi, tanto per essere coerenti nel proporre un prodotto quantomeno insipido, che il miglior complimento che si può fare ad una pellicola di questo genere.
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