Sofia, una bambina di nove anni, sta giocando in un parco pubblico quando il suo frisbee finisce dietro una siepe. Quando va a riprenderlo, però, accade l'impensabile e si risveglia rapita e rinchiusa in un sotterraneo, da dove sente i passi del rapitore e la musica del Notturno di Chopin suonata al pianoforte. Se vuole sopravvivere, Sofia dovrà concentrare le proprie forze per capire come sia possibile fuggire da lì.
Premessa: adoro Aldo Lado, uno dei miei registi preferiti in assoluto. Classe 1934, regista del mio film cult per eccellenza “L'ultimo treno della notte” e di “Chi l'ha vista morire?”.
Aldo Lado torna (grazie a Dio!) alla regia di un nuovo film dopo ben 12 anni dal suo ultimo lavoro. “Notturno di Chopin”, se pur fatto con pochi soldi e con la… leggi tutto
Il ritorno alla regia di un filmaker ottantenne - noto soprattutto per una manciata di notevoli thriller di inizio anni '70 che, insieme a quelli senz'altro più celebrati e corteggiati di Dario Argento, hanno contribuito alla nascita di un genere che ha fatto il giro del mondo, diventando in molti casi dei cult citatissimi (La corta notte delle bambole di vetro e Chi l'ha vista… leggi tutto
Il ritorno alla regia di un filmaker ottantenne - noto soprattutto per una manciata di notevoli thriller di inizio anni '70 che, insieme a quelli senz'altro più celebrati e corteggiati di Dario Argento, hanno contribuito alla nascita di un genere che ha fatto il giro del mondo, diventando in molti casi dei cult citatissimi (La corta notte delle bambole di vetro e Chi l'ha vista…
Premessa: adoro Aldo Lado, uno dei miei registi preferiti in assoluto. Classe 1934, regista del mio film cult per eccellenza “L'ultimo treno della notte” e di “Chi l'ha vista morire?”.
Aldo Lado torna (grazie a Dio!) alla regia di un nuovo film dopo ben 12 anni dal suo ultimo lavoro. “Notturno di Chopin”, se pur fatto con pochi soldi e con la…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.