Regia di Edwin J. Collins vedi scheda film
"Samson and Delilah-Sansone e Dalida"
diretto nel 1922 da Edwin J. Collins,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta che Sansone su invito del
suo Dio sconosciuto Dagon comincia la
guerra contro i filistei, che lo deridono
mentre prega.
Però intanto Dalida si innamora di lui e quest'ultimo
ricambia,però deve lasciarla sempre per volere di
Dagon.
Allora Dalida decide di vendicarsi prendendo accordi
con i filistei per chiedergli dove arriva tutta quella
forza per sottrarla,e in una confidenza Sansone
gli dice dai capelli,e lei si mette in azione.
Il Cortometraggio prodotto dalla Master Film
è una delle prime trasposizioni della leggenda
di Sansone e Dalida,e devo dire che per l'epoca
è realizzata molto bene,e ti rimane impressa
per la ferocia della storia e della doppia faccia
di Dalida.
Insomma a mio parere la regia di Collins,
regista molto attivo nel periodo del muto,
appare molto dinamica con stacchi frequenti,
e andava a quelle innovatività che si stavano
incentrando nella settima arte a 30 Anni
dall'inizio dei Fratelli Lumiere.
Poi naturalmente si basa molto sull'espressionismo
di M.D. Waxman che interpreta Sansone che
è molto bravo a trasmettere la drammaticità
e l'amore,ma il suo obbiettivo e di non essere
sconfitto nonostante cada nella trappola della
perfida Dalida interpretata dalla bravissima
Valia.
Il regista calcola ogni inquadratura al millimetro
giocando con i primi piani e facendoci coinvolgere
nella storia,ma la ferocia di Dalida è a rimanere
impressa e per quello che gli combina e gli
costringe a fare per disperazione.
In conclusione un buon Film,
per un finale tragico e in 14 minuti
mette in scena questa leggenda
con tutta la cattiveria possibile,
miscelata tra lo storico e il drammatico
e un ottima messa in scena che
riesce a centrare l'obbiettivo,
fino a un finale potente e tragico.
Il mio voto: 7,5.
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