Regia di Eran Creevy vedi scheda film
Un modesto film d'azione a tema "automobilistico". Un giovane statunitense vive in Germania di piccoli traffici illeciti. Conosce una connazionale e se ne innamora; per lei sceglie di cambiare vita, ma, quando scopre che essa è malata ed ha bisogno di un trapianto di reni, decide di tentare un colpo per procurarsi la somma necessaria. Imbastisce così un "triplo gioco", nella pericolosa contesa tra due criminali, dagli opposti stili di vita: un freddo ed elegante boss della droga interpretato da Anthony Hopkins ed un impulsivo trafficante con prostitute e cavalli da corsa, interpretato da Ben Kingsley. Lieto fine assicurato, ma difficile da "conquistare". Durante lo scioglimento della vicenda al protagonista interpretato da Nicholas Hoult ne capitano di tutti i colori. Inseguimenti, spettacolari incidenti automobilistici, risse, rapimenti, etc.; la trama è assolutamente non plausibile, e anche la narrazione soffre di notevoli mancanze. Succede tutto in poche ore, durante le quali i personaggi non riposano mai; si scontrano continuamente ed imbastiscono lunghi inseguimenti automobilistici in una quasi assoluta assenza di forze dell'ordine e passività delle altre persone; è inoltre incredibile la facilità con la quale il protagonista riesce a procurarsi vetture sempre più potenti. Un film, pertanto, da guardare con il cervello "spento", piacevole per le sequenze d'azione. Nella media la recitazione degli attori, che non hanno molte possibilità per mettersi in mostra, essendo piuttosto stereotipati. Apprezzabile, comunque, Ben Kingsley nel ruolo di "zingarone" assai sopra le righe. Colonna sonora anonima ma vivace.
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