Trama
Sentaro gestisce una piccola panetteria in cui serve dorayaki, piccoli dolci ripieni di an, una dolce salsa di fagioli rossi. Quando Toku, una vecchia signora, gli offre il suo aiuto, Sentaro accetta con molta riluttanza prima di scoprire che la donna ha delle mani magiche quando si tratta di preparare l'an. Grazie al suo ingrediente segreto, gli affari vanno a gonfie vele e, con il passare del tempo, Sentaro e Toku apriranno i loro rispettivi cuori rivelando vecchie ferite mai sanate.
Approfondimento
LE RICETTE DELLA SIGNORA TOKU: RIAPRIRSI ALLA VITA
Diretto e sceneggiato da Naomi Kawase, Le ricette della signora Toku racconta la storia della profonda amicizia che si instaura tra Sentaro, proprietario di una piccola bottega in cui si servono dorayaki (paste dolci riempite con una speciale crema di fagioli rossi), e Toku, anziana ma simpatica signora che assume per la preparazione degli stessi. Basato sul romanzo An di Durian Sukegawa (attore per la Kawase in Hanezu), Le ricette della signora Toku si avvale della direzione della fotografia di Shigeki Akiyama e sulle musiche di David Hadjadj, per mettere in scena le dinamiche di tre personaggi (Sentaro, Toku e la giovane Wakana, portati sullo schermo nell'ordine da Masatoshi Nagase, Kirin Kiki e Kyara Uchida) che, esclusi per vari motivi dalla società, imparano a vivere a pieno quel tempo che è stato loro rubato e ad aprire i loro cuori, facendo grandi passi avanti grazie al potere del cibo.
Presentato nella sezione Un certain regard del Festival di Cannes 2015, Le ricette della signora Toku viene così decritto dalla regista: «I ciliegi in piena fioritura ci ricordano la morte. Non conosco nessun altro albero i cui fiori sbocciano in maniera così spettacolare e i cui petali si spargono improvvisamente in maniera altrettanto affascinante. Sarà questa la ragione che sta dietro alla fascinazione tutta giapponese per la fioritura dei ciliegi? Sarà questo il motivo per cui vediamo in loro un riflesso delle nostre esistenze? Sentaro, Toku e Wakana, si incontrano quando i ciliegi sono in piena fioritura. I loro percorsi sono molto differenti, eppure le loro strade si incrociano negli stessi paesaggi.
La nostra società non è sempre predisposta a lasciare che i sogni si tramutino in realtà, divorando il più delle volte le nostre speranze. Dopo aver appreso che Toku ha contratto la lebbra, la storia di Le ricette della signora Toku ci conduce alla ricerca dell'essenza di ciò che ci rende umani. Come regista, ho l'onore e il piacere di esplorare differenti vite attraverso il cinema, proprio come accade in questo film. Svelando le complesse dinamiche della società, spero di essere d'aiuto nella comprensione della vera essenza dell'esistenza. Le ricette della signora Toku è l'incontro tra due anime che si uniscono per affrontare gli ostacoli della vita: quante volte veniamo colpiti prima di poter raggiungere il paradiso?
Qualche volta un impenetrabile silenzio ci agguanta. Tuttavia, la gioia che deriva dall'impegno e dalla relazione con il mondo ci permette di apprezzare meglio i cambiamenti e l'evoluzione. Attraverso il film, desidero rivelare e sottolineare la gioia che siamo in grado di provare in quei determinati momenti. Nel corso delle nostre vite, ci sono attimi in cui ci lasciamo prendere dal rammarico e dalla disperazione. Nonostante ciò o forse per meritò di ciò, siamo comunque in grado di continuare a sperare e avere fiducia nel futuro».
Note
Il film d'apertura al Certain Regard 2015 di Naomi Kawase si inserisce perfettamente nel percorso della regista giapponese che, abbandonata dai genitori da piccola, ha sempre inserito nelle sue pellicole la costante della ricerca o della scoperta del sé, anche facendo uso del registro fantastico o metafisico e attingendo a storie e leggende che appartengono alla tradizione giapponese.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Lento e sonnacchioso.
commento di gruvierazDirei che per dormire andrebbe benone.voto.1.
commento di chribio1Lento e malinconico, ma fa riflettere sulla solitudine e i rapporti umani che possono alleviarla (e ogni tanto ci vuole). Voto: 7 (sette).
commento di Roberto MorottiSarà anche poetico e commuovente ma pure un po' banale e noioso.
commento di OssUn film appassionante che fa riflettere.
commento di Falco00Lo si poteva rendere più accattivante, accorciandolo di una ventina di minuti, comunque il risultato è stato raggiunto. Mi ha fatto venire fame. Voto: 7-.
leggi la recensione completa di andenkoFilm non così "piccolo", nel miglior sensi del termine, come promette la prima parte ma decisamente gradevole. Volevo che tu mi guardassi, è solo per questo che brillo. Dice così la Luna alla signora Toku, almeno così dice lei. Probabilmente era vero
leggi la recensione completa di il drugoUn film dove il valore della tradizione e la crudeltà della storia si intrecciano fra loro per dare vita a una toccante tensione drammatica che si fa poesia. Un piccolo apologo morale fin troppo trasparente nelle sue metafore sulla ritualità del quotidiano mischiata a un’abbondante dose di filosofia zen dal sapore suadente e inebriante.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792