Trama
Lena e Daniel, una giovane coppia, rimangono coinvolti nel colpo di stato militare cileno del 1973. Quando Daniel è rapito dalla polizia segreta di Pinochet, Lena si mette sulle sue tracce in una zona off limits a sud del Paese, chiamata Colonia Dignitad. Agli occhi di tutti, la colonia si presenta come una missione di carità gestita da un predicatore laico di nome Paul Schäfer. In realtà, è un luogo da cui nessuno è mai fuggito via. Per ritrovare Daniel, Lena deciderà di unirsi al culto.
Approfondimento
COLONIA: GLI ORRORI DI COLONIA DIGNIDAD
Diretto da Florian Gallenberger e scritto dal regista con Torsten Wenzel, Colonia racconta la disperata ricerca di una donna del fidanzato rapito, una ricerca che la porta all'interno della famigerata Colonia Dignidad, una setta da cui nessuno è mai fuggito via. Ispirato a eventi reali, il racconto ha inizio quando Lena e Daniel, una giovane coppia di innamorati, rimane coinvolta nel colpo di stato militare cileno del 1973. Daniel viene rapito dalla polizia segreta di Pinochet e Lena lo segue fino a una zona segreta, nel sud del Paese, chiamata Colonia Dignidad. La colonia si presenta come una missione caritatevole gestita dal predicatore laico Paul Schäfer ma in realtà è un luogo misterioso da cui è impossibile scappare. Al fine di ritrovare e liberare il suo Daniel, Lena si unisce al culto, ignara di ciò che la aspetta.
Thriller politico-sentimentale ambientato sullo sfondo di uno dei capitoli più oscuri della Guerra Fredda, Colonia conta sulla direzione della fotografia di Kolja Brandt, sulle scenografie di Bernd Lepel, sui costumi di Nicole Fischnaller e sulle musiche di André Dziezuk e Fernando Velázquez. In Colonia, Paul Schäfer ha il volto dell'attore Michael Nyqvist mentre Lena e Daniel, personaggi fittizi, sono interpretati da Emma Watson e Daniel Brühl.
COS'ERA LA COLONIA DIGNIDAD
La Colonia Dignidad fu fondata nel 1961 dal predicatore tedesco laico Paul Schäfer e dai suoi seguaci in un campo ermeticamente sigillato a 200 miglia a sud di Santiago del Cile. Schäfer ha regnato sull'impianto per quasi quattro decenni e tutti gli abitanti erano come prigionieri costretti ad attenersi alle sue regole autocratiche. Originariamente costruita come un villaggio tedesco modello e mascherata da missione di carità per la popolazione rurale, Colonia Dignidad è diventata uno dei più grandi allevamenti del Cile. In 40 anni, solo poche persone sono riuscite a scappare mentre la maggior parte di coloro che ci provava veniva sistematicamente catturata e riportata al centro con l'aiuto dell'Ambasciata tedesca, da sempre al fianco di Schäfer.
Con la salita al potere di Pinochet nel 1973, la storia di Colonia Dignidad divenne ancora più oscura, dal momento che si decise di utilizzarla come campo di tortura per i prigionieri politici. Grazie ai suoi stretti legami con i servizi segreti di Pinochet, Schäfer ha prodotto e distribuito armi e gas velenosi, oltre che cercare di adoperarsi per l'arricchimento dell'uranio. Sebbene le notizie emerse alla fine degli anni Settanta avessero sconvolto il mondo, in Cile non ebbero alcuna conseguenza: solo alla caduta di Pinochet nel 1990, le forze dell'ordine hanno cominciato a interessarsi a Schäfer, riuscito a fuggire in Argentina e arrestato nel 2004, prima di essere condannato a 33 anni di carcere per abusi sessuali sui bambini e altri crimini. Mentre Schäfer è morto in carcere a Santiago nel 2010, gli ex membri della colonia ne hanno preso il possesso, ribattezzandola Villa Baviera.
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Commenti (6) vedi tutti
persa l'occasione di svelare una delle grandi vergogne sudamericane. Purtroppo la scarsa credibilità della vicenda, l'apparizione di un Pinochet che andava bene in un film comico, e l'inverosimile fuga dei protagonisti (peraltro inventati) ne fanno un'evitabile americanata.
commento di gherritRegia piatta che rovina una storia importante e buone prove attoriali. 5.5
commento di fra_pagaGran bel dramma, di quelli basati sulla realtà capaci di toglierti il sonno. Molto bravi tutti gli attori. Voto: 4 stelle e mezza (2024)
commento di robynestaUna storia terribile che, una volta superata la repulsione iniziale, tiene la tensione alta fino alla fine, merito anche di una Watson superlativa. Purtroppo la vicenda è soltanto ispirata alla realtà, ma non è mai successa. Voto 7.
commento di ezzo24bellissimo film.. la storia racconta una grave e triste verità durante la dittatura cilena.. regia buona, tensione alta fino alla fine .. grandi EW e DB .. finale purtroppo poco plausibile.. voto 7
commento di nicelady55Il tema degli scomparsi nella dittatura cilena e' importante e il film tiene la tensione,ma la regia non oltrepassa mai nessun limite (violenza e quant'altro)il finale poi....e' deludente.Voto5.5.
commento di ezio