Regia di Antonello Belluco vedi scheda film
Il Segreto di Italia si presenta all'inizio con una chiara descrizione dei personaggi. Le varie storie si intrecciano tra di loro in un intenso crescendo fino all'epilogo. La tensione è forte ed emotivamente coinvolgente. Il regista offre una storia non di parte ma equilibrata facendo dell'eccidio solo la cornice storica. Ben diretti gli attori alle prime armi con grande spirito neorealista. Toccanti le musiche del film e la curata fotografia. Si deve dare atto al coraggio del regista di mettere in film una storia nascosta per settanta anni. Molti registi realizzano opere per la critica, Belluco no di certo. Per nulla i Festival sono frequentati solo da registi che si fanno amare per la loro posizione ideologica. Pertanto essere registi e promotori di un qualcosa di diverso penalizza l'autore sotto tutti i punti di vista, non solo artistici ma anche lavorativi. Credo che il premio all'attenzione per questo film debba essere dato soprattutto al coraggio, coraggio che può diventare nuova visione di un cinema vero, nuovo e non solo per i pochi elett
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