Italia Martin (Romina Power) conserva un segreto che si porta dentro da tutta la vita. Quando la nipote si sposa, è costretta a tornare a Codevigo, il paese di origine che non vede da 55 anni. Il ritorno la costringe a fare i conti col suo doloroso passato. Le immagini della sua gioventù le tornano davanti agli occhi e rivive i ricordi che tanto aveva cercato di reprimere, legati a un amore nato nel 1945.
Note
Il regista fa i salti mortali per dare un taglio cinematografico al suo lavoro, usando (e abusando di) montaggio alternato, ralenti, crescendo musicale. Poi, però, basta l’ingresso di Romina Power (che recita in uno pseudoveneto) a smontare tutta la finzione della messa in scena e a lasciare il passo a un umorismo così involontario da diventare stracult.
Il Segreto di Italia si presenta all'inizio con una chiara descrizione dei personaggi. Le varie storie si intrecciano tra di loro in un intenso crescendo fino all'epilogo. La tensione è forte ed emotivamente coinvolgente. Il regista offre una storia non di parte ma equilibrata facendo dell'eccidio solo la cornice storica. Ben diretti gli attori alle prime armi con grande spirito… leggi tutto
Forse è meglio mettere da parte le contrapposizioni ideologiche sul film di Antonello Belluco, che racconta i fatti dell’eccidio di Codevigo, paese della bassa padovana, protagonista nella primavera del 1945 dell’esecuzione da parte dei partigiani, dopo un processo sommario, di più di un centinaio tra militanti della Guardia nazionale repubblicana, delle Brigate nere e di civili anonimi.… leggi tutto
Ci sono film a cui il perdono è dovuto e “il Segreto di Italia” è uno di questi.
Io gli perdono di non aver un cast altisonante, con volti belli e noti, politicamente corretti.
Uno come Favino od Accorsi, tanto per intenderci.
Gli perdono anche errori inconcepibili per la storiografia cinematografica universale , errori di ricostruzione storica, come quella…
Il Segreto di Italia si presenta all'inizio con una chiara descrizione dei personaggi. Le varie storie si intrecciano tra di loro in un intenso crescendo fino all'epilogo. La tensione è forte ed emotivamente coinvolgente. Il regista offre una storia non di parte ma equilibrata facendo dell'eccidio solo la cornice storica. Ben diretti gli attori alle prime armi con grande spirito…
In questa recensione leggo qualcosa di già scritto in comunicati di una nota Associazione italiana sul film.
All'inizio si vuole mettere da parte l'aspetto storico…poi, invece, basta leggere con attenzione, si ferisce per causa dello stesso.
Secondo l'autore del pezzo la sceneggiatura è stata scritta "con il senno di poi".
Addita il regista perché doveva…
Forse è meglio mettere da parte le contrapposizioni ideologiche sul film di Antonello Belluco, che racconta i fatti dell’eccidio di Codevigo, paese della bassa padovana, protagonista nella primavera del 1945 dell’esecuzione da parte dei partigiani, dopo un processo sommario, di più di un centinaio tra militanti della Guardia nazionale repubblicana, delle Brigate nere e di civili anonimi.…
È quasi un format ripetitivo quello che la distribuzione meccanicamente ripropone ogni settimana in questo periodo: tanti film (troppi), con la più parte delle sale occupate militarmente da…
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