Regia di Mario Soldati vedi scheda film
Uscito di galera, un cacciatore di frodo si vendica del guardiacaccia che lo denunciò, aggredendolo. In risposta il guardiacaccia mette in giro voci del tradimento della moglie del cacciatore mentre questi era in carcere; in una tragica notte avverrà la resa dei conti tra i due.
Tragica notte è un film che non ti aspetti, quantomeno per il 1942 italiano: in un periodo storico complicato come quello della seconda guerra mondiale e con una censura ancora piuttosto attenta a far sì che sullo schermo venissero portate solamente storia innocue e senza risvolti negativi, Mario Soldati se ne esce con un drammone a tinte fosche, colmo di rabbia e dalla risoluzione ambigua, nella quale giustizia e senso dell'onore non brillano. Lo stesso regista prese le distanze dalla sua opera quasi subito, dichiarandosi insoddisfatto del copione poco aderente al soggetto e troppo virato ai toni sentimentali del melodramma; eppure alla sceneggiatura aveva collaborato un sestetto di nomi di buonissimo livello comprendente Emilio Cecchi, Mario Bonfantini, Lucio De Caro, Enzo Giachino, lo stesso Soldati e Delfino Cinelli. Quest'ultimo era peraltro l'autore del romanzo omonimo da cui il team di scrittura aveva preso le mosse; anche dal punto di vista del cast, Tragica notte sfoggia una buona lista di interpreti in parte ed efficaci: Carlo Ninchi, Doris Duranti, Andrea Checchi, Amelia Chellini e Adriano Rimoldi sono i principali. Sostanzialmente un film messo in scena con cura, ma forse poco incisivo nel complesso. 3,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta