Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Negli anni Settanta era stato un successo di cassetta "Di che segno sei?", con quattro episodi che vedevano star della risata all'italiana come Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Alberto Sordi, Monica Vitti e Adriano Celentano in quattro episodi che, con il pretesto dei segni zodiacali, attiravano gli spettatori che premiavano spesso pellicole composte da minifilm così. Dopo l'addio (molto provvisorio, visto che quest'anno ci risiamo...) di Christian De Sica al sodalizio con Neri Parenti e le vacanze di qua e di là, il regista fiorentino mette insieme attori che ha diretto già più volte, come Proietti, Boldi, Memphis, Salemme, e giocando sempre sull'abbinamento comici+ zodiaco, incrocia varie storielle: dal maniaco asettico Massimo Boldi, all'avvocato che perde la memoria Gigi Proietti, al maresciallo dei Carabinieri Vincenzo Salemme, gelosissimo della figlia, all'antennista Ricky Memphis che per superstizione perde l'occasione di cedere alle grazie di una sventolona, e i televisivi Pio e Amedeo che si danno da fare per far conquistare ad uno dei due una bellezza sudamericana. Al di là della ovvia pretestuosità dello spunto, il film scritto da Carlo ed Enrico Vanzina assieme a Parenti, è di una noia consistente, recitato malissimo, da tutti, e fa sembrare l'ora e mezza di durata un periodo troppo lungo e sprecato a non fare altro che assistere alla desolante accozzaglia di battute loffie, luoghi comuni e banalità assortite che compongono questo filmaccio. Cinepanettone, ma avariatissimo.
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