La recensione su Il diritto di uccidere

Il diritto di uccidere è un film del 2015 uscito qui in Italia il 25 agosto 2016 , il film narra la storia dell'utilizzo di droni per neutralizzare terroristi in Kenya  precisamente a Nairobi , in cabina di regia troviamo Gavin Hood che viene dal mediocre Ender's Game , e che il suo più grande successo è stato il premio Oscar al miglior film straniero per Il suo nome e Tsotsi del 2006 , nel cast sono presenti attori di rilievo tra cui Helen Mirren che vanta il premio Oscar per la miglior attrice protagonista per The Queen - La Regina del 2006 oltre ad altri premi tra cui tre Golden Globe e quattro premi BAFTA e che ultimamente ha fatto un ottimo lavoro nel film Trumbo del 2015 , poi troviamo Alan Rickman alla sua ultima partecipazione ad una pellicola e che come tutti noi sappiamo e scomparso poco tempo fa a causa di un cancro al pancreas , Aaron Paul , Phoebe Fox ed infine Barkhad Abdi attore di origine Somala che dopo l'ottima prova data in Captain Phillips che gli valse la candidatura agli Oscar 2014 per il miglior attore non protagonista e la vittoria di un BAFTA per la stessa categoria e molti altri premi , sta avendo continuita e sfornando ottime prove .

Il film parla di un operazione per catturare i numeri due , tre e cinque della lista dei terroristi del nord-africa dove e presente tra questi anche una donna di origini americane .

Quindi incominciano col presentarsi pian piano tutti i protagonisti del film Il colonnello Catherine Powell (Mirren) , il Generale Frank Benson (Rickman) , il Tenente Steve Watts (Paul) , Carrie Gershon (Fox) e l'infiltrato Somalo Jama Farah (Abdi) .

Tutto inizia bene con l'individuazione dei tre terroristi  tramite il drone teleguidato dal tenente Watts e da Carrie , i tre si rifugiano in una abitazione al centro del mercato di Nairobi dove oltre a loro ci sono degli aspiranti Kamikaze , e dove li vicino una bambina vende il pane di poco al di fuori vicino all'abitazione "Bambina che sarà il fulcro dell'intera pellicola " , qui con l'ordine del colonnello Powell viene chiesta l'infiltrazione di un uomo del comandante Keniota , cosa che accade subito dopo con l'ingresso in scena di Jama Farah infiltrato di origine Somala che ha il compito di entrare con l'ausilio di uno scarabeo teleguidato di entrare nell'abitazione e filmare quello che succede al di dentro scovando anche qualcos'altro , un intero carico di eplosivi e un paio di giubotti esplosivi che potrebbero essere usati tra non molto tempo dagli aspiranti Kamikaze , ma c'è un problema per l'intero staff dell'operazione tra cui anche per il generale Benson , limitare i danni collaterali che si trasformano sotto forma della prima citata bambina intenta al vendere il pane della madre  .

Allora una trama che dapprima prende , a me i film su operazioni militari e spionaggio  sono sempre piaciuti tra cui ho un bel ricordo di Zero Dark Thirty , ma questo film è troppo monotono ad un certo punto , cioè il film si basa sui tre terroristi giusto ? ma essendo troppo facile eliminarli con un missile  il regista e chi di dovere ,  doveva mettere una scusante per allungare il brodo , un film che sennò sarebbe durato troppo poco "qui la bambina , tutto concentrato su di lei , ma io dico non è la sola bambina in quella zona c'è ne sono altri   ,perchè concentrarsi solo su di lei ? ",  e poi non lo so non mi ha convinto Aaron Paul e il suo personaggio troppo piagnone  , e penso   come abbia superato i test per arrivare li dove è arrivato visto che tutti vogliono dei soldati freddi e che rispettano gli ordini , potrei anche apprezzarla questa cosa  ma per me è un difetto che per fortuna si ferma li con i personaggi  perchè delle belle  interpretazioni ci sono state da parte del cast .

Il diritto di uccidere (2015): Helen Mirren

Allora quelli che secondo me hanno fatto un ottima prestazione sono la Helen Mirren che dopo la grande prova in Trumbo si ripete anche in questa pellicola interpretando alla perfezione il colonnelo Powell una donna fredda che l'unico suo scopo è completare l'operzione ad ogni costo anche sacrificando vite civili e che mette pressioni su tutti per lo stesso motivo , ed infine l'interpretazione di questo attore Barkhad Abdi che fino al 2013 era uno sconosciuto che faceva dei lavori come tutti noi , e che adesso dopo la grande prova in Captain Phillips , ed  anche in questo film ha dato un prova ottima interpretando l'infiltrato Somalo , e che ultimamente a partecipato anche alla pellicola Grimsby attenti a quell'altro .

Buona l'accompagnamento sonoro che ci accompagna nelle scene più concitate della pellicola di Hood , che anche questa volta ha deluso le mie aspettative un film con buon potenziale sprecato con un idea appunto deludente .

Il diritto di uccidere (2015): Barkhad Abdi

Quindi per concludere questo è un film che non  mi sento di consigliare agli amanti del genere , ma che ad altri potrebbe piacere d'altrone ognuno ha i propri gusti personali e vanno rispettati , note positive la prova della Mirren e del giovane Abdi che farà senza dubbio parlare di se , ed una  buona colonna sonora , una storia che poteva essere ideata in altro modo con molte varianti ma poi  l'istinto nel dare l'esempio che gli USA si preocuppano delle vite civili  ha prevalso , quindi il mio voto per Il diritto di uccidere è un 5 .

Arrivederci e alla prossima review !!!!!!