Espandi menu
cerca
L'affaire SK1

Regia di Frédéric Tellier vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 217
  • Recensioni 6654
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'affaire SK1

di alan smithee
7 stelle


 

 

locandina

L'affaire SK1 (2014): locandina

 

L'AFFAIRE SK1, dove la sigla sta ad indicare in gergo poliziesco “Serial killer numero 1”, racconta le complicate e interminabili indagini di un tenace giovane poliziotto del dipartimento investigativo sito all'ormai cinematograficamente noto 36 Quai des Orfèvres, per stanare un irriducibile serial killer di colore che fa strage di giovani donne dal 1991 per oltre dieci anni.

Raphaël Personnaz, Olivier Gourmet

L'affaire SK1 (2014): Raphaël Personnaz, Olivier Gourmet

Raphaël Personnaz, Olivier Gourmet

L'affaire SK1 (2014): Raphaël Personnaz, Olivier Gourmet

Grazie ad una superstite, miracolosamente scampata all'eccidio brutale a cui il maniaco sottopone le sue vittime, il poliziotto riesce a ricavare un identikit e dalle tracce di sangue a stabilire che l'assassino ha una pianta del piede particolare che dovrebbe riuscire a identificarlo tra i numerosi sospettati. Tuttavia la verità stenta a venire a galla, a causa di un procedimento burocratico che rallenta le indagini anziché sostenerle. E quando un indiziato viene trovato, le indagini del poliziotto si intrecceranno con la ricerca della verità che un'avvocatessa scrupolosa e tenace si intestardisce di portare a termine.

Raphaël Personnaz

L'affaire SK1 (2014): Raphaël Personnaz

Polar che rifugge le facili accattivanti ambientazioni noir per restare sulla realtà molto meno artificiosa e artefatta di una cronaca che ha segnato pagine e pagine drammatiche di nera nella capitale francese. Il regista esordiente Frédéric Tellier si affida alla grinta di un attore in grande ascesa come Raphael Pesonnaz, coadiuvato ancora una volta a breve distanza dopo The Gate, dell'ottimo Olivier Gourmet e dalla volitiva e quasi materna Nathalie Baye nei panni dell'avvocato coscienzioso che cerca la verità e non il colpevole a tutti i costi.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati