Trama
Davis, un banchiere di successo di New York, soffre dopo aver perso la moglie in un tragico incidente d'auto. Nonostante le pressioni del suocero per superare il dolore insieme, Davis non riesce a farcela. Quello che inizia poi come una lettera di reclamo per un distributore automatico si trasforma presto in una serie di lettere in cui Davis si ritrova a scrivere sorprendenti ammissioni personali. Le sue missive catturano presto l'attenzione di Karen, addetta del servizio clienti della società, e in mezzo ai rispettivi pesi emotivi e finanziari i due sconosciuti finiscono per formare un improbabile legame. Con l'aiuto di Karen e di suo figlio, Davis inizierà a ricostruire la sua esistenza, demolendo quella a cui era abituato.
Approfondimento
DEMOLITION: DEMOLIRE PER RICOSTRUIRE
Diretto da Jean-Marc Vallée e scritto da Bryan Silpe, Demolition racconta di Davis, un investitore bancario di successo che perde la moglie in un tragico incidente stradale. Nonostante le continue pressioni del suocero, Davis continua a soffrire quando scrive una lettera di reclamo a una società di distributori automatici che dà il via a una fitta corrispondenza con Karen, la responsabile del servizio clienti. Sebbene i due non si conoscano, lo scambio epistolare favorisce la nascita di un legame profondo destinato a divenire salvifico per entrambi. Con l'aiuto della donna e del di lei figlio quindicenne, David inizia pian piano a ricostruire la sua esistenza demolendo la vita che aveva fino a quel momento vissuto.
Con la direzione della fotografia di Yves Bélanger, le scenografie di John Paino, i costumi di Leah Katznelson e le musiche di Susan Jacobs, Demolition celebra l'amore e la capacità di reinventarsi una vita di verità grazie all'aiuto di alcuni amici inaspettati. Il protagonista, il trentacinquenne banchiere Davis, ha trascorso gran parte della sua vita nell'idea di perfezione dettata dalla società, senza alcuna difficoltà. La morte della moglie Julia lo pone però al centro di un corto circuito che lo porta a comportarsi in maniera bizzarra e inspiegabile (sviluppando l'ossessione di distruggere fisicamente le cose) fino all'incontro epistolare con Karen Moreno, una donna che combatte con i propri fardelli emotivi e finanziari. Esplorando temi come la perdita, il dolore e la capacità di rinascere, la sceneggiatura di Demolition è stata a lungo nella black list di Hollywood (dal 2007).
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Demolition è l'attore Jake Gyllenhaal, chiamato a rivestire i panni di Davis. Quando sua moglie rimane vittima di un incidente stradale, in lui scatta qualcosa che lo porta su una strada molto diversa da quella che ha sempre calcato. Il suo seguire le regole dettate dalla società gli ha regalato il denaro ma non la felicità. Di conseguenza, inizia a perseguire ciò che ritiene giusto e a cercare di ritrovare se stesso.
Un nuovo spiraglio di luce nella sua esistenza viene portato dall'incontro con Karen, impersonata da Naomi Watts. Karen è la madre single dell'incontenibile quattordicenne Chris e lavora nel servizio clienti di una società di distributori automatici. A lei tocca rispondere alla lettera di reclamo scritta da Davis per il distributore che non funzionava in ospedale la notte in cui è morta sua moglie. Lo scambio epistolare che ne consegue porta i due ad avvicinarsi inesorabilmente, dal momento che entrambi hanno bisogno di una rinascita. Chris, invece, ha il volto di Judah Lewis e ha profondi effetti su Davis: la sua lotta esistenziale alla ricerca di un'identità permettono a Davis di ricevere più di un insegnamento.
Presente nella vita di Davis è il suocero e capo Phil, portato in scena da Chris Cooper. Devastato anch'egli dalla perdita della figlia, cerca di mantenere la rotta concentrandosi negli affari. Si dedica anche all'istituzione di una borsa di studio intitolata alla figlia ma Davis, purtroppo, mostra poco interesse per ogni suo sforzo, lasciando che Phil inizi a preoccuparsi seriamente per la sua salute mentale e i suoi comportamenti sempre più anomali che lo portano a fare a pezzi (letteralmente) il mondo circostante.
Trailer
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Commenti (14) vedi tutti
Una storia singolare con un protagonista che si comporta bizzarramente. Non mi è dispiaciuto anche se nella parte centrale ha dei momenti di stanca
commento di Artemisia1593Ma Gyllenhaal fisicamente non invecchia mai? Per il resto, film inutile e con poco senso che si trascina stancamente.
commento di moviemanBel film, sopratutto la prima parte. Sempre perfetto Jack Gillenhall nei ruoli da psicopatico strippato. Non brilla invece Naomi Watts. La seconda parte perde di entusiasmo, vuoi anche per le solite, noiose tematiche di figli gay sciroccati, che non ci azzeccano nulla con la storia. Cmq godibile, pensavo peggio.
commento di Lupo65Allegoria minimalista dell'elaborazione del lutto. Per investire nuovamente, bisogna fare spazio... Bello il rapporto del protagonista con il ragazzino. Buon commento musicale e sempre piacevole la Watts. Alcuni punti commoventi, altri un po' buttati là. Voto 7.
commento di ezzo24Storia di psicopatici non coinvolgente. Non convince e non attrae
commento di Tommy1810Carino.Non un capolavoro,ma riesce a covolgere,nonostante la prima parte in cui si viene tratti in inganno dal protagonista che appare qualunquista, immaturo e cinico.In realtà,ciò che emerge sono i limiti,le debolezze e la caducità umana;la ricerca della propria via della verità e dell'empatia al di sopra dei conformismi.
commento di stany11Parte in sordina ma il crescendo è emozionante e di qualità
commento di fra_paga"Excursus" sull'elaborazione del lutto. Lodevoli le intenzioni del regista, un pò meno la fase realizzativa del film .Buona la prova attoriale del protagonista
leggi la recensione completa di Furetto60Un jack impazzito,ma neanche tanto. Poca roba Voto 5/6
commento di ScemaranFilm assai noioso e emozioni zero.Pensavo d'avere visto in foto Kate Winslet ma poi mi sono accorto essere Naomi Watts ma comunque se il Film non va non e' per colpa degli Attori presenti (almeno in questo caso ...). voto.0.
commento di chribio1Il film di Jean-Marc Vallée rischia di girare a vuoto come il suo stralunato protagonista, ma riscopre il suo senso in un finale che accelera sul pedale degli eventi drammatici per virare inaspettatamente verso l'eterea leggerezza di un sogno d'infanzia: una giostra dei sentimenti che si fa perdono sincero e incondizionato atto d'amore per la vita.
leggi la recensione completa di maurizio73Un grave choc emotivo, la morte improvvisa della moglie, condiziona la vita Davis che si autoconvince a demolire l'esistente per ripartire da zero. A me sinceramente è piaciuto...specialmente nella seconda parte.
commento di ripley2001Un film in cui ognuno naviga da solo, un po' troppo.
leggi la recensione completa di SredniVashtarElaborazione di un lutto costruendo un nuovo futuro dai detriti di lusso di quello che resta di una vita che non ha più senso di essere proseguita. Una storia di un cambiamento di rotta, da parte di un uomo che si credeva rapante, bello ed imbattibile, e che si ritrova invece pedina dolente di scelte prese da altri in modo ingannevole e maldestro.
leggi la recensione completa di alan smithee