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Diary of a Chambermaid

Regia di Benoît Jacquot vedi scheda film

Commenti brevi
  • Quarta trasposizione cinematografica del romanzo di Octave Mirbeau. La versione di Luis Buñuel è difficilmente superabile, ma Léa Seydoux regge a modo suo il confronto con l'immensa Jeanne Moreau.

    leggi la recensione completa di hupp2000
  • Lontano dagli esiti di Renoir e Bunuel, il film poggia sulla bellezza della Seydoux e sul rude Lindon. Regia impressionista che non scava a fondo sulle abiezioni della borghesia del tempo. Meglio il ritratto torbido dei due servi-amanti. Spiccioli dell'Affaire Dreyfus. Elementi di antisemitismo agli albori del XX secolo.

    commento di Marcello del Campo