Gypo fa parte di un gruppo di ribelli irlandesi. Viene però cacciato per disobbedienza. Per vendicarsi, fa una soffiata alla polizia inglese che arresta Franckie. Pentito del suo gesto, Gypo sperpera i soldi della taglia guadagnati offrendo da bere a tutti. Sospettato dai suoi di esere il traditore viene inseguito e colpito a morte.
Note
Un dramma dai toni biblici, girato seguendo gli stilemi del cinema espressionista, che Ford non utilizzerà poiù in seguito. 4 Oscar: regia, sceneggiatura, musica (di Max Steiner), sceneggiatura (di Dudley Nichols, da un romanzo di Liam O'Flaherty).
L'inferno di Gypo. Un film (di 85 anni fa) che riesce ancora ad infondere emozioni insostenibili. Primo assoluto capolavoro "sonoro" di Ford. Specifico Filmico 9
Il film è in bianco e nero, ma soprattutto grigio, non solo per invecchiamento della pellicola: c'è molta nebbia quella sera del 1922 a Dublino... Il mio parere personale è che oggi io mi sia trovato di fronte ad un'opera d'arte. Espressionista?
IL TRADITORE (1935)
John Ford è indiscutibilmente uno dei massimi registi di tutti di tempi, ma credo che non siano pochi a pensare a "Ombre rosse" (il prototipo del western classico) come ad uno dei suoi primi film, perchè tanti suoi capolavori, celebrati e premiati, sono venuti dopo. Invece, già quattro anni prima, nel 1935, c'era stato "Il traditore", un film… leggi tutto
Con tutta la benevolenza ed il rispetto per un cinema che muoveva i suoi primi passi dal muto al sonoro, il film è chiaramente per "appassionati". La trama tratta un argomento serio ma l'interpretazione del "traditore" è talmente esagerata da risultare "macchiettistica". leggi tutto
23 "CAPOLAVORI" secondo cherubino
Non inserii nulla di mio nelle due paylist di "capolavori", recensioni a cinque stelle scelte dal sottoscritto (164 film in tutto) qualche tempo fa: 82 +…
E' un John Ford lontano dalla rassicurante bonomia dei suoi happy end, è un John Ford lontano dalle sue assolate praterie e dai suoi cieli tersi senza una nube, e lontano dai suoi protagonisti portatori di radiosa positività e fiducia nel domani, nellle beatitudini insondabili e prospere della Frontiera. In effetti il protagonista-villain-antieroe di The Informer prende…
John Ford (il cui vero nome è Sean Aloysius O.Feeney) è uno dei più grandi registi di tutti i tempi, ma come tutti i "grandi" ha avuto necessità di una indiscutibile consacrazione: nel suo caso, la sua definitiva affermazione la si deve a questo "Il traditore", vincitore di 4 Oscar (attore protagonista, regia, sceneggiatura, colonna sonora).
Il talentuoso Ford,…
Con riferimento alla playlist pubblicata da harendt, io trovo che fra i titoli che meriterebbero maggiore visibilità ce ne sono tanti che magari non hanno moltissimi voti ma che -proprio per questo-…
Sarà una notte molto lunga quella che attende Gypo Nolan (Victor McLaglen), una notte di nebbia fitta, di sogni infranti, di amori impossibili, di tradimenti e di fughe disperate, uno notte segnata da un destino beffardo che lo chiama ad un gesto infame, a cui lui non riesce ad opporsi.
Nella Dublino in guerra del 1922 Gypo è un omone grande e grosso ma dal cuore tenero,…
Capolavori? È parola grossa. E di certo non oggettiva.
Mi sono limitato, nel mese di aprile 2016, a leggere molte recensioni a cinque stelle riferentisi a film da me conosciuti ed apprezzati (se…
Un bel gruppo di "Non Profeti in Patria", si direbbe. C'è Samuel Fuller, che si ritrova fianco a fianco con Jean-Luc Godard dopo i loro trascorsi agli albori della Nouvelle Vague (e la lista di Fuller ne porta…
Con tutta la benevolenza ed il rispetto per un cinema che muoveva i suoi primi passi dal muto al sonoro, il film è chiaramente per "appassionati". La trama tratta un argomento serio ma l'interpretazione del "traditore" è talmente esagerata da risultare "macchiettistica".
IL TRADITORE (1935)
John Ford è indiscutibilmente uno dei massimi registi di tutti di tempi, ma credo che non siano pochi a pensare a "Ombre rosse" (il prototipo del western classico) come ad uno dei suoi primi film, perchè tanti suoi capolavori, celebrati e premiati, sono venuti dopo. Invece, già quattro anni prima, nel 1935, c'era stato "Il traditore", un film…
Il traditore è una perla del cinema di Ford, un capolavoro narrativo dai toni mistici. Vediamo allora un'Irlanda cupa, oscura, nebbiosa e popolata da personaggi orribili, violenti ed avvinazzati. Qui il protagonista, un morto di fame che ha sposato la causa dei ribelli, tradisce un suo compagno per racimolare i soldi e scappare in America con la sua donna. I sensi di colpa lo spingeranno…
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Commenti (3) vedi tutti
L'inferno di Gypo. Un film (di 85 anni fa) che riesce ancora ad infondere emozioni insostenibili. Primo assoluto capolavoro "sonoro" di Ford. Specifico Filmico 9
commento di monsieur opalUn Ford diverso, più cupo, ma giustamente plurivincitore all'Academy.
leggi la recensione completa di giansnow89Il film è in bianco e nero, ma soprattutto grigio, non solo per invecchiamento della pellicola: c'è molta nebbia quella sera del 1922 a Dublino... Il mio parere personale è che oggi io mi sia trovato di fronte ad un'opera d'arte. Espressionista?
leggi la recensione completa di cherubino