Regia di Bruno Mattei vedi scheda film
Per riportare a buoni livelli d'ascolto il suo programma una giornalista va a realizzare un Mondo Movies sul cannibalismo. E la sua sagacia la porterà ad un uso Immondo (Movies) della telecamera. La crudeltà è il suo pane ma gli indigeni...
E pure il regista (il bravo, in un tempo lontano, Bruno Mattei) fa un uso immondo della telecamera realizzando questo scempio cinematografico (ma è uscito, fortunatamente, direttamente in dvd!) che conferma quanto il passaggio da pellicola a digitale abbia fatto (ma questo è uno dei casi peggiori anche se negli anni successivi vedremo pure di peggio come IL BOSCO FUORI) più danno che altro.
E pure le (finte) location (quasi tutte realizzate in studio e non nella giungla) non aiutano con vasche piene d'acqua (il torrente) e qualche pianta di plastica (la foresta) oltre alle comparse di bianchi pitturati (spero che sia un omaggio ai primi esotici hollywoodiani ma ho seri dubbi!).
La recitazione di tutti gli attori fa pietà.
Bruno Mattei ha realizzato la sua puntata cannibalica di CENTOVETRINE.
Con una specie di sequel (NELLA TERRA DEI CANNIBALI che imita pure PREDATOR!) meglio realizzato e ancora (quasi) godibile!
E vabbè...
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