Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
Solito grande Totò
Inviso a critici e intelletuali dell'epoca,Totò viene oggi osannato e celebrato,come del resto lui,nella sua grande lungimiranza, aveva previsto. Ciò che invece non avevano intuito all'epoca i suoi detrattori, era la sua unica e straordinaria capacità di concepire un umorismo semplice, immediato, fresco,nazional-popolare,nell'accezione più nobile del termine, ma mai banale,leggero ma non frivolo.Il Principe riusciva a divertire tutti,il suo stile inimitabile arrivava al cuore degli spettatori ,era come si dice oggi "politicamente corretto" e assolutamente trasversale ,la sua mimica, le sue battute,le sue gag, il più delle volte improvvisate eraro esilaranti e genuine.Grande artista e grande uomo, generoso e grato ai suoi concittadini per l' affetto che gi hanno sempre tributato.In questo film,collage di piccole truffe alla napoletana, geniali nella loro inventiva, ma assolutamente bonarie, tipiche del carattere partenopeo,cosi fantasioso e al contempo umano, in coppia con Taranto, regala dei siparietti indimenticabili.La sequenza della vendita della fontana di Trevi è ormai un "cult" leggendario,come quella del "padrone di casa"scheck a raffica, per una delle tante perle di Totò, che lo consacrarono come il più grande artista comico italiano di tutti i tempi.
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