Il paese è retto da Piero, uomo austero e rigido, tutto il contrario del gemello Paolo che invece si gode la vita. I due fratelli sono in lite per la costruzione di un penitenziario su un terreno di proprietà di Paolo. Piero, infatti, trova ogni cavillo per non sborsare i soldi dell'esproprio. Improvvisamente in paese arriva un terzo gemello, di cui tutti ignoravano l'esistenza, che complica ancora le cose.
Note
Sotto la guida di Mario Mattoli Totò dà il meglio di sé nella triplice fatica di dare volto e credibilità a personaggi antitetici tra loro. Il personaggio più divertente è ovviamente il sindaco; Totò canta "Miss, mia cara miss". "Il terzo uomo" di Carol Reed ovviamente non c'entra niente.
Totò si "stripla" nei panni di 1)il rompiballe autoritario 2) il viveur donnaiolo 3)l'ex carcerato in cerca di femmine…aggiungete aroldo tieri nelle vesti del delinquente ed il solito mitico castellani. l'avrò visto una 30ina di volte…vi basta?
Divertentissimo, e sottovalutato. Mescola un classico della commedia degli equivoci, i gemelli, aggiungendone un terzo. La trama è indubbiamente farsesca e irreale, e dunque un po' forzata: ma Totò giganteggia nei tre personaggi, e questa cornice plautina gli consente di esprimere tutto il proprio diaframma artistico. Tra i tre personaggi eccelle quello triste e cattivo, il… leggi tutto
Voto 6. Totò al cubo, che offre tre diverse caratterizzazioni. Film fragile, con alcune scivolate nella pura farsa (la scena di ballo “involontario” durante il processo), nel quale di trovano – come al solito – alcune perle confezionate dal Principe della risata. leggi tutto
Totò si moltiplica per tre, ma le risate no. L'attore è spento e svogliato e questo film si basa tutto sulle sue doti e la sceneggiatura non è certo brillante. Purtroppo questo film è da annoverare tra i peggiori del grande comico. Visto oggi risulta datato, cosa che non accade con (quasi) tutte le altre pellicole di Totò. leggi tutto
Divertentissimo, e sottovalutato. Mescola un classico della commedia degli equivoci, i gemelli, aggiungendone un terzo. La trama è indubbiamente farsesca e irreale, e dunque un po' forzata: ma Totò giganteggia nei tre personaggi, e questa cornice plautina gli consente di esprimere tutto il proprio diaframma artistico. Tra i tre personaggi eccelle quello triste e cattivo, il…
Molto divertente il personaggio del sindaco.Totò fa una caricatura politica esilarante
La parodia al film con Welles e Alida Valli è solo nominale, si ferma al titolo. L'esuberante carica di Totò è qui triplicata, traboccando al punto che il comico si mangia letteralmente il film, costruito su una trama anche troppo confusa. Il sodalizio tra attore e…
Totò si fa in tre, e di qui il titolo, che ammicca volontariamente al classicissimo noir all'epoca uscito da poco, diretto da Carol Reed, e di cui scimmiotta parodisticamente il celebre motivo con la lira, ma i riferimenti si fermano qui. La storia di questo film invece riguarda tre fratelli, uno integerrimo politico, rigoroso e severo, l'altro gaudente e mal visto dall'altro, e il terzo,…
Ho sempre amato i film dove un attore recita due o più personaggi, di solito fratelli o addirittura gemelli, che appaiono insieme in scena, si parlano, si passano oggetti... Di solito mi appassiono poco agli…
Recensione col vecchio nickname Titanic900: "Addirittura in tre si sdoppia il grande Principe della risata. Ed i risultati non cambiano, anzi si triplicano. Il personaggio migliore che interpreta è quello del sindaco, tutto preciso, tutto ligio alle regole, molto metodico ed ordinato. Ma elogio anche agli altri due personaggi."
I lati positivi di questa commediola abbastanza frizzante e garbata sono la storia ben scritta ad opera di un team affiatato: Age-Scarpelli, Metz-Marchesi e Pelosi, sia pure su un classico luogo comune (quello dei gemelli identici come gocce d'acqua che, diversissimi di carattere, si scambiano le identità), ed ovviamente l'interprete principale che fa il bello e il cattivo tempo. Ma…
Totò si moltiplica per tre, ma le risate no. L'attore è spento e svogliato e questo film si basa tutto sulle sue doti e la sceneggiatura non è certo brillante. Purtroppo questo film è da annoverare tra i peggiori del grande comico. Visto oggi risulta datato, cosa che non accade con (quasi) tutte le altre pellicole di Totò.
Una taglist forse non facile, che magari non produrrà i consueti grandi numeri, di certo però semplice nella definizione. Vogliamo tutti i film in cui appare un pesce, o dei pesci. Fresco, vivo, morto, surgelato, a…
Addirittura in tre si sdoppia il grande Principe della risata. Ed i risultati non cambiano, anzi si triplicano. Il personaggio migliore che interpreta è quello del sindaco, tutto preciso, tutto ligio alle regole, molto metodico ed ordinato. Ma elogio anche agli altri due personaggi.
Voto 6. Totò al cubo, che offre tre diverse caratterizzazioni. Film fragile, con alcune scivolate nella pura farsa (la scena di ballo “involontario” durante il processo), nel quale di trovano – come al solito – alcune perle confezionate dal Principe della risata.
E' scomparso all'età di 89 il grande Aroldo Tieri. Ricordato sopratutto per alcuni suoi ruoli in molti film di Totò ed interprete di numerose commedie negli anni '50-'60, è stato anche un grande attore teatrale.…
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Commenti (4) vedi tutti
Uno dei peggiori film di Totò.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUna delle migliori pellicole interpretate dal geniale Totò.
commento di Leo Maltintrama incasinatissima totò imbrigliato da un soggetto non certo eccezzziunale tra i peggiori del grande attore
commento di leo$Totò si "stripla" nei panni di 1)il rompiballe autoritario 2) il viveur donnaiolo 3)l'ex carcerato in cerca di femmine…aggiungete aroldo tieri nelle vesti del delinquente ed il solito mitico castellani. l'avrò visto una 30ina di volte…vi basta?
commento di antimes