Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
Il regista di "DISTRICT 9" rivisita, a modo suo, "ROBOCOP" di Paul Verhoeven e "CORTO CIRCUITO" di John Badham, perché il protagonista, Chappie, è un robot con sentimenti umani alla Johnny 5. Il robot, anziché fare tenerezza, mette apprensione, perché sì, è come un bambino, ma viene anche addestrato alla violenza da alcuni criminali "simpatici" e ne subisce altrattenta da altri teppoisti e da poliziotti fascisti. Forse la cosa che stona qui è il lato pulp, che porta anche allo splatter qualche scena. Sembra una favola, ma è una triste realtà, sembra Robocop, ma c'è anche un pizzico di Forrest Gump, sembra un capolavoro, ma è roba già vista altrove. Hugh Jackman è un dignitoso cattivo, che "wolverinezza" il suo poliziotto, Sigourney Weaver si limita solo a fare dei veloci cameo, come in "EXODUS DEI E RE", senza mai essere determinante. Sufficientemente interessante, anche se il cast ha pochi volti noti.
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