Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
CHAPPIE, o meglio Humandroid è il nuovo film dell'autore sudafricano del lodatissimo di District 9. Questa volta, ancora in una Johannesburg sempre più da incubo come nel già citato precedente film, i robot divengono l'elemento nevralgico per contrastare la delinquenza, supportando e quasi sostituendo i poliziotti in carne ed ossa. Quando uno di essi, appena generato, viene rubato e rapito da una coppia di gangster ed allevato come un essere vivente, costui assimila caratteri e coscienze da essere umano perdendo sempre più considerazione del suo essere artificiale, grazie anche all'intervento di un giovane scienziato (Dev Patel), che a sua volta cerca di occultarlo ad un malvagio agente (Hugh Jackman, cattivissimo).
Nonostante si sia detto tutto e sin troppo su robot aspiranti all'umanizione, Chappie non sarebbe male se non si perdesse in sentimentalismi o descrizione rozza e puerile di una società ghettizzata di perdenti e barboni al limite della legalità. Questo aspetto, debole e poco efficacemente rappresentato, sfianca una pellicola che parte con ben altre ambizioni per sfociare nell'ovvio del déjà vu. Dopo il già deludente Elysiuam, Humandroid è forse un piccolo passo in avanti, ma sempre due indietro rispetto all'inarrivabile e già citato intelligente, godibile ed allarmante District 9.
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