Regia di James Cullen Bressack vedi scheda film
Un dissesto ambientale ha provocato la moltiplicazione delle lamprede, pesci carnivori simili ad anguille, che dopo aver superato una diga di contenimento di una contra, si apprestano ad invadere i laghi e le sorgenti di acqua dolce dell’America Settentrionale, nutrendosi di altre creature acquatiche e di esseri umani, mettendo a repentaglio la vita dell’intera comunità. Cerca di fermarle il nuovo ranger del posto, ostacolato dalle autorità ma coadiuvato dalla famiglia.
L’esile trama che funge da filo conduttore alla consueta sequela di sequenze horror/splatter ripercorre i cliché e topos del genere, così come i personaggi e le loro dinamiche, dai principali a quelli di contorno: l’eroe coraggioso e solitario che si batte per gli altri e deve contrastare un sindaco ottuso (in questo caso il buon Christopher Lloyd, relegato ad un ruolo negativo con tanto di epilogo disgustosamente punitivo), il bambino intelligente ma ingenuo che non intuisce subito il pericolo, la figlia adolescente ribelle ma grintosa, il ragazzo per bene e coraggioso, i colleghi cialtroni e imbranati, ecc. Gli effetti speciali che combinano computer grafica e manufatti artigianali sono discreti, i dialoghi imbarazzanti uniti a qualche spunto di umor nero invitano a non prendere il tutto troppo sul serio, ma il finale troppo affrettato e confuso rovina il divertimento. Per una serata senza pretese.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta