Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
Scrivere di Totò e su Totò ,è alquanto difficile, si rischia di compiere celebrazioni se non addirittura beatificazioni.E' certo che il principe della risata, non ha lasciato eredi artistici, tanti hanno cercato di imitarlo inutilmente.Questo film è considerato a ragion veduta uno dei più divertenti e riusciti.Inutile raccontare una trama che conoscono tutti,vale invece la pena di approfondire il rapporto simbiotico che il nostro aveva con De Filippo.Quando i due artisti recitavano insieme, erano una vera e propria esplosione di comicità, gag, battute a raffica, incontri/scontri, erano pirotecnici. L'umorismo che producevano era sano, genuino, spontaneo, scevro da qualsiasi volgarità e soprattutto creativo,faceva presa su tutti, dall'intellettuale al magazziniere, con tutto il rispetto per il magazziniere. La loro recitazione era perfettamente sincrona e la loro gestualità complementare.Di tutte le coppie comiche famose e ce ne sono state tante, Stanlio E Olio,Gianni e Pinotto, Ric e Gian e tante altre, questa resta sicuramente la più affiatata ed esilarante.Del film corre obbigo ricordare la lettera che scrivono alla "malafemmena" i nostri "eroi"numero di ilarità ineguagliabile, diventato un "cult" e un tormentone, citato innumerevoli volte e ripreso perfino da Benigni e Troisi.Sono trascorsi 60 anni e il film è stato passato in tv migliaia di volte, eppure ancora diverte.Semplicemente immortale
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