Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
Uno dei più celebri (il più celebre?) film di Totò, che prende la scena, superbamente affiancato da Peppino, sul 'povero' Teddy Reno che sulla carta doveva essere il vero protagonista. Ma pochi ricordano questo lavoro come un musicarello, nonostante gli spazi per le esibizioni canterine non manchino, con tanto di gran finale con esecuzione di quella Malafemmena che dà il titolo alla pellicola e che Totò stesso scrisse pochi anni prima. Ciononostante il film si ricorda per le scenette dei due comici partenopei, in particolare è entrata ormai nella leggenda del cinema italiano la scena della lettera che Totò detta a Peppino. Divertente, pur nei suoi evidenti e dichiarati limiti.
Milano, un ragazzo corteggia una soubrette. I due zii napoletani e di vecchio stampo, venutolo a sapere, si precipitano al nord per impedire la relazione. La loro sbadataggine sarà tale da incentivarla, piuttosto.
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