Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
Assolutamente tra i migliori film di Totò. non foss'altro per l'enorme mole di battute entrate nella storia del cinema per la capacità di essere irresistibilmente comiche senza l'uso di doppi sensi o di volgarità. basta una sceneggiatura precisa, dei dialoghi che all'epoca lasciarono moltissimo spazio alla capacità di improvvisazione dello straordinario duo comico napoletano e di una coppia di protagonisti che sapevano reggere la scena come pochi altri. c'è poco altro da dire se non di comprare il dvd e di guardarlo nei momenti di tristezza: ci occorrerà a sapere che a milano quando c'è la nebbia non si vede, che quest'anno c'è stata una grande moria delle vacche, che a milano si parla italiano (non austriaco), che il metre (che si porta bene i centimetri) ci combina il servizio e che ad una ballerina hanno tagliato la parte (la migliore)..
la critiche che vengono mosse a questa pietra miliare della comicità (non solo italiana, ma beati noi italiani che possiamo godercelo in lingua originale per comprendere le finezze interpretative di totò e peppino) sono un farfugliare insulso per chi parla di recitazione sopra le righe (nessuno reggeva la scena quando c'erano totò e peppino) o di presenza di teddy reno che canticchia senza senso. la bellezza del film, la capacità che ha, a distanza di anni, di farci entrare nell'atmosfera anni '50 italiana sta proprio nella presenza di Reno, nell'ostentazione del film musicale (poi verranno modugno, little tony, celentano e morandi, ma solo poi..). qualcuno potrebbe paragonare per bellezza "Totò, Peppino e... la malefemmina" alle seppur discrete pellicole "Zum zum zum - la canzone che mi passa per la testa", "Appuntamento a Ischia" o "Non son degno di te"? questi ultimi film sono nati con le stesse premesse di "Totò, Peppino e... la malafemmina", ma né la recitazione, né la trama, né le canzoni sono minimamente paragonabili al capolavoro di Mastrocinque. ; (un punto e un punto e virgola)
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