Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
La guerra fredda secondo Spielberg: recitazione, sceneggiatura e scenografia da Oscar (che si becca il solo Rylance, che interpreta un prigioniero russo credibile e memorabile).
Esimio contributo di Steven Spielberg ad uno degli episodi più emblematici della Guerra Fredda. Il negoziatore improvvisato James Donovan (un fantastico Tom Hanks), avvocato coinvolto nella liberazione di alcuni ostaggi statunitensi in Russia, è il fulcro di una vicenda che vede splendere la stella dell’attore non protagonista Mark Rylance (Oscar nel 2016) di una storia narrata prima col cuore e poi con la mente.
Messa in scena sontuosa, sceneggiatura maestosa, il film è un piccolo gioiello che conferma la maestria di Steven Spielberg nel raccontare storie intrise di politica, ma prima ancora storie di uomini. Il film, prodotto e sceneggiato dai fratelli Coen, riceve 6 candidature, vincendo solo quella come attore non protagonista. Quelli per la scenografia e per la sceneggiatura però gridano ancora vendetta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta