Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
L'avvocato Tom Hanks, in piena Guerra Fredda, si reca nella Germania dell'Est per organizzare uno scambio fra spie (un agente russo contro due americani). Torna lo Steven Spielberg storico di "SHINDLER'S LIST - LA LISTA DI SHINDLER" : drammatico, minuzioso e vero, forse fin troppo (non riesco a togliermi dalla testa la scena dei fuggiaschi trucidati dai soldati tedeschi davanti al muro di Berlino a cui Tom Hanks assiste impaurito dal finestrino di un treno che attraversa le due Germaine). Steven Spielberg fa centro di nuovo, specie all'inzio, quando Tom Hanks viene contestato, anche violentemente, dagli stessi americani perché difende in aula una spia russa. Il regista non ha mai diretto un film di James Bond (perché, dice che ad interpretarlo non c'è più Sean Connery, ma altri attori meno carismatici) , ma qui gira molto di più di un semplice film di spionaggio: mostra l'aspetto più violento, ma anche quello più burocratico e orrorifico, della guerra fra spie dell'est e dell'ovest e Tom Hanks è il protagonista perfetto.
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