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Il ponte delle spie

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il ponte delle spie

di zombi
7 stelle

in pieno ripescaggio guerra fredda con la deliziosa serie televisiva DEUTSCHLAND 83, sono andato a vedere l'ultimo spielberg. diviso in due come da una cortina di ferro, il film si fa seguire benissimo, grazie alle abili mani del regista, che coadiuvato in sceneggiatura dalle altrettanto abili e a sorpresa mani dei fratelli coen, confeziona un prodotto d'impegno alleggerito dall'azione del blockbuster. la prima parte ambientata a brooklyn direi che è la migliore e si merita quasi 5 stellette. l'impegno di spielberg è alle stelle(quasi 5 ;-P) e la costituzione americana è quasi messa in un cassetto per "difendere il nostro stile di vita".... dico, niente di più attuale, con tutto il trucido casino che sta bollendo nel calderone. regista, sceneggiatori, tecnici e attori tutti uniti per dar vita ad un'idea di società esemplare. sappiamo che la spia è una spia, ma dal momento che un apprezzato professionista è "gentilmente" invitato a prenderne le difese per "dimostrare" a tutti che il sistema americano "funziona", viene guardato (male) a vista dagli individui che compongono la società e fisicamente minacciato. purtroppo le due ore e venti di durata non bastano per rendere il passaggio dalla prima parte negli states alla seconda in trasferta europea, meno brusco senza far sembrare che ci sia stato un salto di bobina. apparentemente non c'è nulla che non vada e difatti tutto è egregio, ma forse fin troppo. soprattutto la bramosia di inutile suspense che ammorba la parte finale a berlino sul glienicke bruecke. c'era veramente bisogno di rendere così sospeso il passaggio quando tutti sapevamo anche se non lo sapevamo che i prigionieri sarebbero stati cambiati?.... tutti?..... a parere mio no, ma mi tiro indietro perchè è personale. spielberg non rinuncia a tutte quelle strizzatine d'occhio buoniste, anche se poi quell'ultimo sorriso in metro, da parte della stessa donna che fu tra quelle che lo voleva morto come traditore della patria, lascia un amaro in bocca, per come la gente simpson-ianamente un momento voglia bruciarti vivo in pubblico rogo e il momento dopo ti elegga come beniamino. in definitiva assolutamente un film da vedere, con almeno due attori meravigliosi.... tom hanks e mark rylance.

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