Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Grande Totò e grande Fabrizi
In pieno clima di legittime, anche se tardive glorificazioni, per il principe della risata, alias Totò,fa piacere commentare e ricordare un film assolutamente esilarante,che purtroppo non viene citato spesso.Peraltro, in questo lavoro, oltre all'immenso genio del mitico Antonio De Curtis, va sollineata la partecipazione di un altro grande, Aldo Fabrizi, attore a tutto tondo, estroso e versatile, capace di svolgere efficacemente ruoli drammatici e comici con la stessa intensità ed efficacia.La storiella dei due innamorati,che vogliono sposarsi, ma che urtano contro l'opposizione dei due futuri consuoceri,offre il pretesto per comporre dei deliziosi battibecchi comici,siparietti simpatici, battute a raffica e gag a tutto spiano, con la voce fuori campo di Manfredi che commenta con sarcasmo e ironia quello che succede.Coniugare l'irriverente spavalderia del Cavalier Cocozza con la compassata serietà del Ragionier D'amore, è la chiave di volta per costruire un film scanzonato,spassoso e frizzantino:la migliore trovata, lo scambio dei frac all'interno del tassì, un'autantica perla di comicità semplicemente strepitosa ,impareggiabile e unica.Sperticarsi in lodi è alla fine un' operazione leziosa e sterile, che lascierebbe il tempo che trova, ma di fronte al talento immenso di questi due artisti indimenticabili, è inevitabile scivolare in questa dovuta celebrazione.
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