Regia di Claude Lelouch vedi scheda film
C. Lelouch è noto (in positivo e in negativo) per filmoni ambiziosi e per incursioni sentimentali (Un uomo, una donna vinse a Cannes); con L'avventura è l'avventura (titolo tautologico che "programmaticamente" non vuol dire nulla, o meglio mette in evidenza la vena umoristica e burlesca di queste scorribande picaresche) si dedica ad un divertissement scanzonato, una "monicelliata" senz'altro riuscita e che con fare spensierato, cinque attori protagonisti ben affiatati e uno stile spigliato, agile e dotato di buon ritmo, è capace di fare spettacolo ludico con qualche spunto riflessivo critico, tra senso appunto dell'avventura, incoscienza, paradossalità e noncuranza.
Il figlio di Luis Bunuel, Juan Luis Bunuel, interpreta Ernesto Juarez. 7 1/2
Il fido Francis Lai e José Padilla offrono una colonna sonora piacevole con tocchi di kitsch, come nella canzone che dà il titolo al film, cantata da Johnny Hallyday (anche attore), dal carattere stranamente contrastante perché un po' troppo appassionata.
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